20 Ottobre 2004 - 01 Novembre 2004



sport - Serie C2/C: la sintesi della 8.a giornata

Il punto: ora è ufficiale: la Cavese fa sul serio. Vince pure oggi, confermando note qualità, e dimenticando anche alcuni piccoli iniziali difetti, e lo fa con autorevolezza su un campo non facile come quello del Potenza. Vittoria chiara, limpida, che dimostra che questa squadra sta crescendo parecchio, credendo domenica dopo domenica sempre più alle proprie possibilità e potenzialità, che sono notevoli, e che, anche di fronte ad evidenti difficoltà contingenti che si trova a dover affrontare nel proprio cammino, causate addirittura dai propri tifosi (vedi i fatti di Taranto-Cavese), non si abbatte, ma anzi reagisce alla grande, nel miglior modo possibile (due nette vittorie di seguito). Giornata, dunque, felice per i metelliani, capaci di allungare il vantaggio sulla seconda, che ora è di 3 punti, seconda piazza in graduatoria oggi agganciata dalla Juve Stabia, in netta e costante crescita nelle ultime partite. Nella giornata le "vespe" si sono sbarazzate della comunque valida Rosetana, la quale ha semmai peccato di poca concretezza. Alle spalle del duo campano, scivola in terza posizione un deludente Manfredonia, che conferma, per effetto della prima sconfitta stagionale, contro l`ottimo e sorprendente Melfi, la graduale involuzione di gioco e di risultati "denunciata" già recentemente con i due pareggi di fila. Deve scuotersi la truppa di Dino Bitetto, per non buttare via quanto di buono fatto finora, e per continuare la corsa così bruscamente interrotta. Le potenzialità per fare bene ci sono tutte per i pugliesi. Da segnalare, poi, nella giornata, il buon pareggio del Lamezia a Morro d`Oro, la splendida vittoria esterna di un Giugliano in potente crescita sul campo del pur validissimo Rende, alla prima sconfitta in Campionato, il successo nel derby siculo dell`Igea, che sta trovando una sua dimensione, sul deludente Gela odierno, la prima vittoria, sicuramente beneaugurante, del Taranto dai mille e più problemi su uno sconcertante Latina, finora tra le più grandi delusioni del torneo, quella del "rinato" Ragusa in casa della Nocerina, un`altra grossa delusione la compagine molossa, e quella della Pro Vasto, che si impone nel derby sul Castel di Sangro, in un incontro che ha visto un Castello un po` sfortunato (ed usiamo un eufemismo): tre espulsi, tutti a proprio danno, un gol subito al dodicesimo sui tredici minuti di recupero concessi dal direttore di gara, per di più su rigore, che comunque era netto, e il grave e pericoloso incidente occorso ad un proprio atleta, senza, fortunatamente, grosse e drammatiche conseguenze. Il calcio, è vero, è anche questo, ma con oggi il Castel di Sangro, è proprio il caso di dirlo, dovrebbe, e ce lo auguriamo per la serenità dei tifosi sangrini, aver saldato definitivamente il debito con la sfortuna ...





RENDE - GIUGLIANO 1-4: clamorosa debàcle interna da parte del Rende, matricola finora terribile, sconfitto in casa da un convincente Giugliano, giunto alla sua terza vittoria di seguito, e che dimostra di essere in grandissima ripresa dopo un inizio di torneo piuttosto in sordina. Già nei primi minuti la squadra campana si dimostra in palla, e maggiormente vivace rispetto ai padroni di casa, che vengono trafitti a fine tempo da un gol di Risi. Nella ripresa il rigore a metà tempo di Trocini, al primo gol in questa stagione, sembra dar vigore al Rende, che, invece, raggiunto il momentaneo pareggio, si scioglie come neve al sole, davanti ad un arrembante Giugliano, capace due minuti più tardi di portarsi nuovamente in vantaggio con Perna, di triplicare successivamente grazie alla rete di Pignalosa, e quindi di chiudere definitivamente i conti ancora con Perna, stavolta su rigore. La gara si chiude dunque con la netta, sorprendente, ma meritata vittoria dei partenopei, mentre il Rende, colpevole nell` aver un pò sottovalutato l`avversario, è costretto a leccarsi le ferite per la prima sconfitta in Campionato.

I migliori in campo: Ambrosi (R), Perna (G)



NOCERINA - RAGUSA 0-1: brinda per la seconda vittoria esterna della stagione il Ragusa di Pippo Romano, ottenuta stavolta sul campo di una Nocerina incocludente, vittima di un`assoluta mancanza di gioco, di personalità e di cattiveria agonistica. Vittoria ottenuta con le armi attualmente a disposizione della compagine siciliana : l`attenzione, la caparbietà, la generosità, la voglia di portare a casa un risultato poisitivo. E` stata, per la verità, una gara davvero misera dal punto di vista tecnico, giocata (si fa per dire...) da due squadre con evidenti limiti. Nocerina incapace di creare una vera situazione da gol in tutti i primi 45 minuti, e punita dal Ragusa nell` unica occasione creata dagli ospiti in tutta la gara. E` il 40`: Plasmati riceve palla in area, e batte con un tocco di collo-piede il numero uno campano Farelli, che riesce a toccare la palla, ma non ad impedire che la stessa finisca in rete. Nella ripresa la Nocerina entra più convinta, ma la sua reazione è tutta in due sole occasioni, ben respinte dall` estremo difensore degli iblei, Accialini. Per il resto una sterile supremazia territoriale, che si tramuta solo in un lungo ed improduttivo possesso palla, il quale però non produce alcuna rete, nè ulteriori importanti occasioni. A fine gara, riunione tecnica della dirigenza molossa: nessun provvedimento nei confronti di Provenza, tecnico dei rossoneri, ma da stasera tutti in ritiro, a cercare di ritrovare un pò di serenità e di ricompattarsi. Forse servirebbe, invece, solo un pò di qualità a questa squadra, che da inizio torneo continua a deludere.

I migliori in campo: Garofalo (N), Plasmati (R)



IGEA VIRTUS - GELA 1-0: vince per la prima volta tra le mura amiche in questa stagione l`Igea di Pensabene. Ed è una vittoria meritata ed importante, perchè ottenuta nel derby contro il temuto Gela di Domenicali. Vittoria cercata fin dai primi minuti di gioco da parte dei padroni di casa, vicini al vantaggio già nel primo tempo per effetto della traversa di Morelli; vantaggio colto, invece, circa a metà secondo tempo grazie alla rete di Amodeo, bravo a toccare il pallone in mischia, e a battere il portiere avversario Morello. Nulla, o quasi, la rezione del Gela, e comunque ben controllata dall` ottima Igea di quest`ultimo periodo, che anche oggi, al di là della conquista dei tre importantissimi punti, è stata capace di giocare un buon calcio. Per il Gela un passo indietro a livello di gioco e di personalità rispetto a quanto fatto vedere di buono fino ad oggi.

I migliori in campo: Amodeo (I), Levacovich (G)



POTENZA - CAVESE 0-2: era dal 28 settembre 2003 che il Potenza non veniva battuta tra le mura amiche. Oggi la Cavese ha portato via dal "Viviani" tre punti importantissimi che fanno salire a +3 il vantaggio con l`attuale seconda ( Juve Stabia) e +4 con il Manfredonia, sconfitto sorprendentemente tra le mura amiche. Dimostra, così, ancora una volta il proprio valore la compagine guidata in panchina dal duo Campilongo-Pidone, e conferma meritatamente di essere la prima forza del girone, in beata solitudine in testa alla graduatoria. Vittoria meritata, quella ottenuta a Potenza dagli "aquilotti". Dopo le prime schermaglie, la capolista passa : Galizia scatta sulla destra e dopo aver saltato in dribbling due avversari, crossa al centro per Abate che da 25 metri lascia partire un bolide che si infrange sulle gambe di un difensore avversario e carambola sui piedi di Tatomir che è lesto a mettere alle spalle di Iuliano, l’estremo difensore lucano. Reazione poco incisiva del Potenza, che, però, cresce col passare dei minuti, e chiude il primo tempo con due importanti occasioni a favore, ben sventate dal portiere della Cavese Mancinelli. Nella ripresa poche occasioni da rete da una parte e dall`altra, con l`aggravante, per il Potenza, dell`espulsione di Pisano che fiacca la "rabbia" agli uomini di Giacomarro, mentre vola la Cavese al raddoppio che chiude la gara, a dieci minuti dal termine della stessa, con un gol del sempreverde Scichilone, scattato sul filo del fuorigioco, e magistralmente lanciato da Placentino. E` il gol del 2-0, il gol che decreta un`altra, importante, meritata e convincente vittoria della capolista, anche se forse "umilia" un pò troppo il Potenza, apparso più che dignitoso, ma meno smaliziato ed esperto rispetto agli avversari odierni.

I migliori in campo: Garofalo (P), Tatomir (C)





JUVE STABIA - ROSETANA 1-0: iniziano finalmente a volare le "vespe" di mister Di Costanzo. Quarta vittoria nelle ultime cinque gare, e secondo posto solitario in classifica, alle spalle della capolista, la "corregionale" Cavese. Anche oggi i padroni di casa hanno dimostrato le qualità intraviste nelle precedenti recenti uscite: quadratura, compattezza, grande solidità. Sono state queste le armi che hanno permesso agli stabiesi di mettere sotto una buona Rosetana, squadra sicuramente organizzata, ma che oggi ha peccato in fase di finalizzazione, non rendenedosi praticamente mai pericolosa dalle parti del bravo Armellini. Un primo tempo abbastanza equilibrato, con poche occasioni da rete, al di là di quella creata da Ambrosi e ben sventata dal portiere ospite Scarabattola, ha fatto da prologo ad una ripresa scoppiettante, soprattutto nei primi venti minuti, da parte di una Juve Stabia tornata in campo con l`assoluta voglia di ottenere i tre punti. Due spledidi interventi ancora di Scarabattola, ed un palo di Castaldo hanno preceduto la decisiva marcatura dei locali, messa a segna dal migliore dei suoi, quel Castaldo bravo ad incornare una palla giunta da sinistra, dopo un calcio di punzione battuto in maniera esemplare da Delle Vedove. Per nulla incisiva la reazione ospite, e ben controllata dall`undici stabiese, che mai ha rischiato in maniera eccessiva sui tentativi di attacco degli avversari, e ha così portato a casa tre punti importanti, meritati, e che, come detto, la pongono in una situazione di classifica molto interessante, e sicuramente più consona alle aspettative di tifosi e Società.

I migliori in campo: Castaldo (J), Scarabattola (R)



TARANTO - LATINA 1-0: prima vittoria in Campionato per un Taranto in netta ripresa nelle ultime giornate. E finalmente un pò di gioia e serenità rispetto a quello che è un presente assolutamente disastroso a livello societario per il sodalizio pugliese. Vittoria tutto sommato meritata quella degli uomini di Sabadini, capaci di superare il "gap" di trovarsi a giocare tra le mura amiche, ma a porte chiuse, e capaci anche di soffrire, come nel primo tempo, la migliore quadratura e compattezza del Latina, pericoloso realmente però solo in un`unica occasione, con D`Aniello che di testa, su punizione di Caputi, impegnava seriamente Signorile, superbo nella risposta; bravo, però, l`undici di Sabadini a tirare fuori la testa a fine primo tempo, a trovare il gol con un bel fendente di Mignogna, a difenderlo abbastanza tranquillamente nel secondo tempo, fallendo anche in contropiede due clamorose palle - gol, con Mollo e Del Gaudio, e a portare a casa tre punti davvero importanti, che, pur non permettendo agli ionici di lasciare l`ultimo posto in graduatoria, rappresenta per gli stessi un`evidente iniezione di fiducia. Delude, invece, il Latina, alla terza sconfitta in Campionato, la seconda consecutiva nelle ultime due gare : e forse la panchina di "Rambo" Rambaudi non è più ferma come lo era fino a qualche settimana fa.

I migliori in campo: Mollo (T), Migliozzi (L)



PRO VASTO - CASTEL DI SANGRO 2-1: partita incredibile, quella giocata quest`oggi all`"Aragona" di Vasto. Un derby vero, caldo, intenso, non sopra le righe, ma sicuramente combattuto, carico. E che ha visto ergersi a protagonista il direttore di gara, il sig. Baratta di Salerno. Ma andiamo con ordine. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui le due squadre hanno più badato a controllarsi che a farsi del male, nella ripresa parte a razzo la Pro Vasto, che raggiunge il vantaggio grazie al bomber Di Corcia, alla sua terza rete stagionale. La Pro Vasto, a questo punto non si chiude, ma legittima il vantaggio con altre occasioni da rete, mancate sia per imprecisione, sia per bravura del portiere avversario. Ma quando meno se lo aspetta, viene trafitta da un Castel di Sangro già in dieci, per effetto dell` espulsione di Silveri per doppia ammonizione, che raggiunge il pareggio ad un minuto dal novantesimo grazie ad una rete del nigeriano Francis, che, nell` atto di insaccare la palla in rete, si scontra pesantemente con il numero uno avversario Marconato, che travolge in uscita il fantasista africano del Castel di Sangro. Attimi di paura, di sconcerto, barellieri e vari addetti ai servizi di emergenza medica in campo, per più di cinque minuti, ma tutto si risolve solo e fortunatamente nel trasporto dello sfortunato atleta, ora fuori pericolo ed in buone condizioni, nell` Ospedale più vicino per i controlli di rito. Il Castello, operati già i tre cambi, rimane in nove, e l`arbitro, date le varie interruzioni, si "inventa" tredici (!!!) minuti di recupero. Nel frattempo, al quinto di recupero, Castello che rimane in otto uomini, per l`espulsione di Marini, anche lui per doppia ammonizione, e successivamente, addirittura, in soli sette uomini nell` occasione che porta, al dodicesimo minuto di recupero, l`ineffabile direttore di gara a decretare il (giusto) rigore decisivo per i locali, per un fallo sulla linea di porta di Martelli, appunto poi espulso, "sostituitosi" al proprio portiere nel tentativo, riuscito, di respingere a mani aperte il tiro a botta sicura del giocatore della Pro vasto Ukah, che dopo aver colpito il palo, in tale caotica azione, era riuscito a superare l`estremo difensore sangrino Siringo. Il conseguente rigore veniva trasformato in maniera ineccepibile da Pietro Parente, che dava ai suoi un`insperata vittoria. Come si suol dire, meglio tardi che mai... Per la Pro vittoria rocambolesca ma meritata, mentre il Castello si ricorderà per parecchio tempo di quanto successo oggi nel derby.

I migliori in campo: Di Corcia (P), Tricarico (C)



MORRO D`ORO - VIGOR LAMEZIA 0-0: pareggio giusto di fatto tra Morro d`Oro e Vigor Lamezia, ma discusso e discutibile su alcuni episodi che potevano cambiare l`esito della gara. A protestare di più è il Morro d`Oro, per un gol annullato nel primo tempo a Fermani, che di testa aveva superato l`estremo difensore lametino Spingola, ma che si è visto invalidare la marcatura dal direttore di gara, ma anche per un rigore, ai più apparso netto, che a fine gara avrebbe sicuramente permesso ai locali di sfruttare una grossa occasione da rete. Ma anche in questo caso la giacchetta nera l`ha vista diversamente. Questi gli episodi su cui recriminano i padroni di casa. Per la verità, però, la partita ha visto occasioni maggiormente prodotte dai calabresi, che hanno trovato sulla propria strada un ottimo Marcello, portiere locale, che, nell` unica volta in cui è stato saltato da un avversario, nel caso specifico Belmonte, è stato "soccorso" in maniera decisiva da Fermani, bravissimo nell`allontanare la palla sulla linea di porta, mentre la stessa stava per insaccarsi. E dunque, episodi controversi da una parte, e maggiore pericolosità dall` altra permettono di dare un giudizio assolutamente inequivocabile rispetto a questa gara, che si è conclusa con quella che si può definire un`equa parità.

I migliori in campo: Marcello (M), Pippa (VL)



MANFREDONIA - MELFI 0-1: stecca la prima in casa il Manfredonia, da noi denominata, a giusta ragione, la "corazzata" del Girone, costretta alla prima sconfitta nel torneo, battuta tra le mura amiche da un ottimo Melfi. E` sembrata bloccata, contratta, poco lucida la squadra di Leonardo Bitetto, ben controllata, oltretutto, dalla compagine ospite, messa in campo in maniera perfetta, quasi esemplare, da Aldo Papagni, l`allenatore, pugliese di nascita, che anche a Melfi sta facendo un ottimo lavoro. Ad un primo tempo davvero avaro di emozioni, è seguita una ripresa più vivace, all` interno della quale due sono stati gli episodi più significativi : la rete, decisiva, del "solito" Ferrara, per gli ospiti, ed il rigore fallito a dieci minuti dal termine da Vadacca, che se l`è fatto respingere dall` estremo difensore avversario, Fumagalli, capace di andare a ribattere il tiro dagli undici metri con un intervento di piede. E lì la gara è praticamente finita, con un Manfredonia che non ci ha creduto più, e che ora si trova distanziato di quattro punti dalla vetta, "dominata" dall` alto dalla Cavese, e pure scavalcato in graduatoria da un`altra campana, la Juve Stabia, e per la quale si attendono nuovi prossimi impegni per capire se si tratta davvero di crisi. Per il Melfi, invece, tre punti importanti, meritati, e che confermano la bontà dell`impianto lucano.

I migliori in campo: Togni (MA), Brescia (ME)





sport - Serie A: Messina-Reggina, solo un punto in cinque gare per i calabresi

Per i siciliani un inaspettato quarto posto in classifica

Torna al successo il Messina dopo tre sconfitte di fila. Per i siciliani un inaspettato quarto posto in classifica.



Per i calabresi un punto nelle ultime 5 partite. Quattro i gol stagionali per Zampagna e Di Napoli mentre è la terza marcatura per Bonazzoli che dopo 9 turni supera già l`esiguo bottino di tutto il torneo scorso: due gol in 25 gare.






sport - Crotone: Gasperini "L`arbitraggio e` stato un massacro dal 1` al 90`"

"Abbiamo prodotto molto senza però raccogliere nulla"
Il tecnico del Crotone Gianpiero Gasperini è rimasto deluso dalla sconfitta patita a Trieste. E si sfoga contro l`arbitro, Andrea Carlucci di Molfetta: "Nella ripresa la `cervellotica` espulsione di Galardo ci ha tagliato le gambe, l`arbitraggio e` stato un massacro nei nostri confronti dal primo all`ultimo minuto".

Nonostante le recriminazioni, però, i calabresi hanno giocato all`attacco e hanno persino centrato tre legni. L`allenatore del Crotone, però, commenta amareggiato: "Abbiamo prodotto molto senza però raccogliere nulla".





sport - Catanzaro: Cagni "Siamo in netta ripresa"

Gigi Cagni commenta così il pareggio senza reti ottenuto in casa contro il Venezia: “Sono soddisfatto della prestazione offerta dalla squadra, che è in netta ripresa – ha dichiarato - I ragazzi stanno cominciando ad assimilare il mio gioco. Tra un paio di settimane vedremo il miglior Catanzaro”.





sport - Serie C2/C: arbitri 8/a giornata

ROMA, 27 OTT - Questi gli arbitri designati a dirigere gli incontri dell' 8/a giornata del campionato di calcio di serie C/2 girone C.
Igea Virtus B.-Gela: Guerrino; Juve Stabia-Rosetana: Vuoto; Manfredonia-Melfi: Didato; Morro d'Oro-Vigor Lamezia: Lupo; Nocerina-Ragusa: Dattrino; Potenza-Cavese:Salati; Pro Vasto- Castelsangro: Baratta; Rende-Giugliano: Iannello; Taranto-Latina: Barletta.





sport - Le pagelle di Reggina-Fiorentina, terminata 1-2.



REGGINA

Pavarini 6.5 -Incolpevole sui due gol, dimostra buona sicurezza per tutta la gara.

Balestri 6 - Spinge sulla fascia con buona lena, senza incidere più di tanto sulla gara.

Cannarsa 5.5 - Sufficiente fino a 17` dalla fine, con i compagni di reparto non è esente da colpe nell`infausto finale

Franceschini I. 5.5 - Come Cannarsa è condannato all`insufficienza dal finale inglorioso.

Mesto 6.5 - Si propone con buona continuità sulla corsia destra, dando vita a un duello incandescente con Chiellini.

Zamboni 5 - Tiene in gioco Miccoli sul gol dell`1-2, condizionando una prova gagliarda.

Colucci G. 6.5 - Con Nakamura la qualità del centrocampo amaranto. Con la sua uscita la Reggina spegne la luce.

Nakamura 7 - Primo tempo volonteroso ma infruttuso. Scatenato nei primi 20` della ripresa, poi si eclissa.

Paredes 6.5 - Anonimo nella prima parte firma con tempismo e un pò di fortuna il vantaggio che illude i suoi.

Tedesco 6 - Gladiatore del centrocampo, lascia il campo nel finale per fare posto a Esteves

Bonazzoli 6 - Si batte con straodinario piglio, ma senza un compagno di reparto è abbandonato spesso al proprio destino dai compagni.

Morabito 5.5 - Entra nel momento peggiore e affonda con i compagni.

Esteves s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.

Ganci s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.



All.Mazzarri 5 - Con qualche patema gli amaranto reggono fino al vantaggio di Paredes. Poi arretrano troppo e il cambio Morabito-Colucci è l`inizio della fine.



FIORENTINA

Lupatelli 6.5 - Nel primo tempo sbriga solo ordinaria amministrazione. Sul gol di Paredes può uscire meglio, ma si riscatta alla grande subito dopo evitando lo 0-2.

Chiellini 6 - Ingaggia un duello "azzurro" con Mesto. Infaticabile stantuffo sulla corsia sinistra, mostra però le consuete carenze in copertura.

Dainelli 6 - La Reggina davanti è un gatto senza artigli e trascorre una serata senza particolari patemi.

Delli Carri 6 - Deve sbrigare l`ordinaria amministrazione e lo fa senza infamia e senza lode.

Viali 6 - Bonazzoli è un brutto cliente, ma con l`aiuto dei compagni lo rende inoffensivo. Rischia un rigore nella ripresa per fallo di mano.

Ariatti 6.5 - Pimpante sulla fascia destra nel primo tempo, continua a battersi con buon profitto anche nella decisiva ripresa.

Jørgensen 6.5 - Nel primo tempo si mangia un gol grosso come una casa, ma i suoi lampi di classe sono sempre cristallini e una sua magia frutta il gol partita

Maresca 7 - Qualità e quantità al servizio della squadra, con il gol dell`1-1 che corona una prestazione di tutto rispetto

Nakata 5.5 - I postumi dell`infortunio ne limitano il rendimento a qualche iniziativa sulla sinistra. Lascia il posto a Fantini al 70`

Obodo 6.5 - Con Maresca forma la cerniera pensante del centrocampo, costringendo la Reggina nella propria metà campo per buona parte del match.

Miccoli 7.5 - Doppietta d`autore contro l`Udinese, gol partita contro la Reggina: l`attaccante immalinconito di Torino è ormai un ricordo.

Savini s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.

Piangerelli s.v. - Comparsata finale.

Fantini 6 - La sua entrata al posto di Nakata da maggior vigore al reparto offensivo.



All.Buso 6.5 - In due giorni non stravolge l`assetto della squadra, riproponendo il centrocampo dai piedi buoni. Il campo lo premia.



ARBITRO

Tombolini 6 - Prestazione sufficiente. Distribuisce bene i cartellini e giudica giustamente non punibile un tocco di mano di Viali in area.





sport - Viola Reggio Calabria: Giuliani "Cantù? Una vittoria che fa morale"

Dopo cinque sconfitte consecutive è arrivata la prima vittoria per la Viola Reggio Calabria, che davanti al proprio pubblico ha sconfitto Cantù, domenica scorsa, dopo una gara entusiasmante, conclusa dopo un tempo supplementare, raggiunto dai reggini con una grande rimonta nei minuti finali. ”Una vittoria che servirà tantissimo per il morale” commenta a  il tecnico dei neroarancio Alessandro Giuliani, che spiega: ”Ho temuto il peggio perché l’inizio è stato simile alla partita con Biella, poi le cose sono andate diversamente, siamo riusciti a escludere dai loro giochi d’attacco Stonerook, il loro ago della bilancia”.



E’ l’entusiasmo la chiave per la sua squadra, secondo coach Giuliani: “Non possiamo giocare rilassati, dobbiamo lottare, tuffarci su ogni palla, mettere il cuore sul parquet”.



La Viola è ancora un cantiere aperto: “E’ stata la prima settimana in cui ho avuto a disposizione tutti gli effettivi, in cui ci siamo allenati tutti assieme, comunque sono previsti nuovi arrivi, sia tra i piccoli che tra i lunghi. A breve l`organico sarà rimpinguato”.



”La gara con Cantù è stato un grosso spot per avvicinare la gente al palazzetto” - conclude Giuliani, che spera in un pubblico maggiore per le prossime gare - ”ci saranno altre iniziative per portare la gente a vedere la Viola, dopo quella nelle scuole di questa settimana, ma io spero che sia innanzitutto la squadra, con il suo gioco, la maggiore calamita per il pubblico di Reggio Calabria”.







sport - Basket:la viola Reggio Calabria ingaggia James Larranaga.

La Viola Reggio Calabria comunica di aver messo sotto contratto la guardia ala James Larranaga. Il biondo americano, con passaporto irlandese, è un gradito ritorno visto che ha già vestito sette anni fa la casacca neroarancio.

Nuovo rinforzo per la Viola Reggio Calabria, che proprio domenica scorsa ha rotto finalmente il ghiaccio in cmapionato, ottenendo la prima vittoria, ai danni di Cantù. I calabresi hanno messo sotto contratto per la stagione in corso James Larranaga, guardia-ala di 195 cm ed 88 chili.

L`accordo tra il giocatore e la società neroarancio è stato siglato nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Larranaga, nato il 30 Gennaio 1975 a Charlotte (Usa), provvisto anche di passaporto irlandese, è in realtà un cavallo di ritorno, visto che giocò con la Viola nel campionato 1996-1997. Nella scorsa stagione ha disputato tre gare con la Lottomatica Roma.





sport - Serie C2/C: la sintesi della 7.a giornata

Il punto : giornata, la settima, che segna il ritorno in vetta, in beata solitudine, della Cavese, brava a reagire sul campo alle decisioni prese in settimana sulla scrivania del Giudice Sportivo per i fatti capitati a Taranto domenica scorsa. In una cornice quasi irreale, senza la presenza del pubblico, la compagine di Campilongo e Pidone si è facilmente sbarazzata dell’ avversario di turno, il Morro d’ Oro, e si è issata solitaria capolista in classifica, superando il Manfredonia di Dino Bitetto, bloccato a Rende, nell’ anticipo televisivo del venerdì sera, al termine di una gara che ha comunque dimostrato ancora una volta la bontà degli impianti delle due “matricole terribili”. Da sottolineare, nel turno odierno, l’ importante vittoria della Rosetana, oggi più cinica che bella, sul campo neutro di Caltanissetta, nei confronti del Ragusa, sempre più in basso in classifica, il pareggio nell’ anticipo del sabato tra un Gela sprecone e il redivivo Taranto, che dà un minimo di fiato ai rossoblù di Tato Sabadini, la riscossa del Melfi ai danni della sempre più deludente Nocerina, la conferma del Giugliano, vittorioso ai danni del Potenza, e la seconda affermazione in trasferta in questo torneo per la Juve Stabia, che sembra essere in ripresa dopo un avvio di stagione fin troppo altalenante. Detto del pareggio tra la Pro Vasto, che continua a non convincere, e la buona Igea Virtus di queste ultime gare, la vera novità della giornata è rappresentata dalla splendida affermazione della Vigor Lamezia sul terreno del Latina; e crediamo che l’inserimento dei calabresi nei quartieri alti della graduatoria non sia una situazione di puro caso, ma la giusta consacrazione di una bella realtà, che finora almeno si è dimostrata tale, di questa prima fase del torneo.

Ragusa – Rosetana 0-1 : è ancora un campo neutro, stavolta quello di Caltanissetta, a decretare la seconda sconfitta consecutiva per il Ragusa su due gare che il calendario proponeva come “interne” agli iblei. Stavolta a tornare a casa con i tre punti è la Rosetana di Danilo Pierini, che, pur non brillante come in altre occasioni, è stata brava a sfruttare, in questo caso, la “vena” del neo entrato Falco, capace di andare in rete, per il gol partita, ad otto minuti dal termine grazie ad un preciso colpo di testa, su cross di Sampino, che batteva imparabilmente, con palla nell’ angolino, Accialini, portiere dei locali. Come detto, non è stata però una delle migliori partite disputate da parte degli abruzzesi, imbrigliati da un buon Ragusa, che ha fatto valere una certa supremazia territoriale nei due tempi, senza, però, trovare il guizzo vincente, anche per effetto degli interventi dell’ estremo difensore ospite, Scarabattola, in grado di sventare in maniera impeccabile tutte le offensive avversarie. Ragusa, dunque, punito forse troppo severamente quest’oggi; Rosetana, invece, vincente anche se non troppo convincente. Ma la forza delle grandi sta proprio nella capacità di ottenere il risultato anche in condizioni di difficoltà; e questa Rosetana conferma di volerlo diventare davvero, una “grande” . Un’ ultima nota : lo sciopero del tifo indetto questo pomeriggio da parte dei sostenitori del Ragusa ha fatto sì che gli spettatori paganti per questa gara fossero circa cinquanta. Un numero che dà perfettamente l’idea di quanta sfiducia si siano attirate questa squadra e questa Società.

Migliori in campo : Tamburro (RA), Scarabattola (RO)

Pro Vasto – Igea Virtus 1-1 : finisce in parità lo scontro tra due squadre che finora avevano fatto non troppo bene, e che occupavano posizioni di classifica sicuramente non soddisfacenti. Ed è un risultato che rispecchia perfettamente l’andamento della gara in campo; ad un primo tempo, infatti, di netta marca abruzzese, con i locali molto continui nel gioco, e capaci di andare in rete a fine tempo con un calcio di rigore trasformato del neo-acquisto Parente, faceva da contraltare una ripresa dominata in lungo ed in largo dall’ Igea Virtus, che prima raggiungeva il pareggio con un altro penalty, in tal caso realizzato da Bevo, e poi creava seri pericoli alla difesa avversaria, in totale balìa degli attacchi dei siculi, i quali sfruttavano anche il netto calo fisico patito nella seconda frazione di gioco da parte dei padroni di casa. Ma il risultato non variava più, e terminava con un pareggio, come già detto, equo, che fa sicuramente più felice la bella Igea odierna, rispetto ad una Pro vasto crollata troppo presto a livello fisico di fronte ad un pur discreto inizio di gara.

Migliori in campo : Parente (P),Catania (I)

Giugliano – Potenza 1-0 : due gare consecutive in casa, e due vittorie di fila. Inizia a guadagnare posizioni il Giugliano di Antonio Porta, e lo fa in maniera convincente e determinata. Replicava oggi al “De Cristofaro” la squadra partenopea, dopo l’incontro di domenica scorsa che l’aveva vista superare nettamente, tra le mura amiche, la Pro Vasto. Avversario di turno, in questo caso, il Potenza guidato in panchina da Domenico Giacomarro. Un Potenza che inizia bene la gara, più intraprendente e più vivace dei padroni di casa, grazie anche alla verve ed alla vena del centravanti Zotti, sicuramente il migliore dei suoi. Ma, dopo la prima parte di gara targata Potenza, è il Giugliano ad assumere pienamente il controllo delle operazioni, cercando di lavorare gradualmente, ma con caparbietà, ai fianchi l’avversario, per poi attuare il colpo del K.O., giunto alla mezzora della ripresa, grazie al gol di Perna, capace di ribadire di piatto destro in rete la punizione calciata da Vives. Un gol che risulterà decisivo, e che rappresenta un premio meritato per i locali, sfortunati solo qualche minuto prima nell’ azione che aveva portato Migliaccio a colpire il palo della porta avversaria, “coperta” da Iuliano. Per il Potenza, invece, una battuta d’arresto non “scandalosa”, per effetto della quale la compagine lucana rimane ferma a metà classifica, in una posizione comunque relativamente tranquilla.

Migliori in campo : Perna (G), Zotti (P)

Melfi – Nocerina 2-0 : nuovamente vittorioso il Melfi di Papagni, che così cancella la figuraccia di domenica scorsa rimediata a Latina. Una vittoria convincente e meritata, quella dei lucani, scesi in campo molto motivati, anche se forse inizialmente un po’ contratti, e comunque bravi a superare una buona Nocerina, che non ha sicuramente sfigurato, e che ha pagato a caro prezzo prima l’espulsione a fine primo tempo di Di Lello, punito per somma di ammonizioni, e poi, sempre in chiusura della prima frazione di gioco, il rigore realizzato dal centrocampista locale Schiavon. Nella ripresa, ad ostilità appena riprese, il Melfi spegneva qualunque velleità di rimonta dei molossi, grazie all’ immediata realizzazione di Ferrara, in grado di chiudere la gara, e di indirizzarla sui binari della tranquillità per i padroni di casa, capaci successivamente di fallire ben sei occasioni da gol, di cui alcune davvero clamorose, soprattutto con Pasca. Ma poco ormai importava, i tre punti erano già in cassaforte, grazie ai quali la truppa di Papagni si presenta nel migliore dei modi alla difficile trasferta di domenica prossima sul terreno della vice - capolista Manfredonia. Per la Nocerina, invece, la necessità di reagire subito allo scivolone odierno, e di dimostrare indispensabili progressi rispetto a quanto fatto finora in Campionato.

Migliori in campo : Ferrara (M), Mazzeo (N)

Castel di Sangro – Juve Stabia 0-1 : trasferta felice quella in terra d’ Abruzzo per la Juve Stabia, che cancella così il brutto scivolone subito sette giorni fa sul campo della Vigor Lamezia. Vittoria meritata, quella delle “vespe”, che presentavano tra i pali il neo – acquisto Armellini, sostanzialmente inoperoso per tutto l’arco della gara. Inizio partita convincente, quello dei campani, che vedevano premiati i loro sforzi al 19’, grazie al fendente di Rufini. Flebile la reazione dei sangrini, mai pericolosi, e che si affidavano solamente ai guizzi del nigeriano Francis, il quale, però, non era ben supportato dai compagni. La partita scorreva dunque tranquillamente per lo Stabia, che portava a casa tre punti d’oro. Per il Castello, invece, una battuta d’arresto che non sminuisce quanto di buono fatto finora, ma che dimostra ampiamente i limiti nella finalizzazione da parte di un gruppo giovane, volonteroso, ma forse un po’ inesperto e leggero in attacco.

Migliori in campo : Francis (C), Rufini (J)

Latina – Vigor Lamezia 0-2 : non raddoppia il Latina, ma lascia. Il calendario forniva ai pontini la possibilità di disputare due gare interne consecutive, ma dopo la straripante vittoria di sette giorni fa ai danni del Melfi, ecco la brusca sconfitta di oggi contro un sempre più sorprendente Lamezia, che Mister Galluzzo sta facendo davvero rendere al meglio. Gran colpo lontano dalle mura amiche, dunque, per i calabresi, con due gol, uno per tempo, e la netta sensazione di una certa superiorità da parte ospite nei confronti dei locali, scesi in una settimana dalle stelle alle stalle. Dell ‘esterno destro Alessandrì la prima marcatura dei lametini, del “solito” Belmonte il raddoppio, che sanciva il giusto ed inequivocabile verdetto del campo : la vittoria del Lamezia, che conferma le grandi potenzialità di questa squadra, ai danni del Latina altalenante e comunque non ancora convincente di questa prima parte della stagione.

Migliori in campo : Pesce(L), Belmonte(V)

Cavese – Morro d’Oro 4-1 : la Cavese supera nettamente l’impatto delle decisioni prese durante la settimana dal giudice sportivo in merito ai fatti accaduti domenica scorsa a Taranto, ed in una gara giocata in un clima irreale, data la mancata presenza degli spettatori ( è la prima delle quattro gare da giocare a porte chiuse per i campani ), sommerge di gol il malcapitato Morro d’ Oro. Vittoria nettamente meritata da parte dei “tigrotti”, capaci di imporsi anche in una prima brutta e contratta frazione di gioco, grazie alle reti di Scichilone e Placentino. Nella ripresa squadra di casa maggiormente sciolta, e successo legittimato dal bel gioco prodotto, e dalle realizzazioni di D’ Amico, con un magico colpo dalla distanza, ed ancora da Scichilone, bravo a sfruttare l’assist del neo – entrato, l’argentino Marchano, per la doppietta personale del bomber dei padroni di casa. Tra la terza e la quarta marcatura dei metelliani, il gol della “bandiera” degli ospiti, con l’attaccante ex Palmese Sergi. Magra soddisfazione per la compagine abruzzese, oggi sommersa dalla voglia di vittoria e di rivalsa della Cavese, che riconquista con i tre punti odierni la vetta solitaria della graduatoria, mettendosi alle spalle tutte le dirette avversarie.

Migliori in campo : Scichilone (C),Sergi (M)

Gela – Taranto 1-1 : stecca l’anticipo del sabato, giocato sul terreno di Licata, il Gela di Domenicali. E lo fa contro quella che avrebbe dovuto essere, almeno sulla carta, l’avversario più “morbido”, un Taranto gravemente malato, con una classifica asfittica, una recentissima istanza di fallimento alle spalle, e un pesante fardello addosso di provvedimenti disciplinari dopo i fatti di domenica scorsa riguardo alla gara contro la Cavese. Ed invece, dopo un inizio scoppiettante ( traversa di Giardina al primo minuto, gol di Unniemi il minuto successivo ), la squadra sicula si spegne poco a poco, consentendo il ritorno ad un convincente Taranto, che si organizza in campo, si riassesta, e sale gradualmente sempre più di tono, fino a raggiungere il gol del meritato pareggio a metà ripresa con Amico. In quel momento ne viene fuori un’altra partita, con il Gela che reagisce rabbiosamente al gol subìto, collezionando attacchi in serie, una traversa di Levacovich, qualche mischia in area, senza però trovare lo spunto vincente, in una gara che termina in parità, lasciando un po’ l’amaro in bocca ai locali per quella che potrebbe essere definita un’occasione persa. Occasione che invece ha saputo cogliere al volo il bel Taranto visto in questo caso, bravo a credere fino alla fine alla possibilità di ottenere quel punto che “riabilita” la squadra ionica a livello di credibilità e che dà alla truppa di Sabadini un po’ di morale, molto importante per questa fase storicamente “devastante” per la Società pugliese.

Migliori in campo : Carboni (G), Amico (T)

Rende – Manfredonia 0-0 : si conclude con un giusto pareggio la sfida del “Lorenzon” tra le due matricole terribili Rende e Manfredonia, sotto i riflettori delle telecamere di Rai Sport Sat. Partita giocata in nottuna, venerdì scorso, tra due squadre che pur avendo ottenuto entrambe la promozione dai Dilettanti in Serie C2 nella scorsa stagione, si presentano ai nastri di partenza con ambizioni differenti : il Manfredonia, che ha costruito uno “squadrone”, per vincerlo questo Campionato, il Rende di Simeoni per consolidare la categoria. E, al di là di tali ambizioni legittime da parte delle due compagini, ne è venuta fuori una partita equilibrata, viva, vivace, tra due contendenti che mai si sono risparmiate per cercare di superarsi, ma che, nelle occasioni prodotte, hanno trovato nei rispettivi portieri due muri quasi impossibili da superare. E alla fine di tanto ardore, la partita termina con uno zero a zero finale, che rende comunque giustizia ad una gara ben disputata da due compagini che, per quanto visto, dimostrano di meritare gli elogi a loro riconosciuti finora, e che faranno sicuramente parlare di sé in maniera positiva fino al termine di questa stagione.

Migliori in campo : Galantucci (R), Vadacca (M)





sport - Serie B: anticipi, Catanzaro-Modena a Romeo

Designato l' arbitro dell' anticipo della nona giornata del campionato di calcio serie B Tim, in programma  venerdì sera alle 20.30. Catanzaro-Modena sarà diretta da Andrea Romeo di Verona.





sport - Serie B: le decisioni del giudice sportivo.

Calciatori

Una giornata:

Biancolino (Venezia)

Bruno, Manfredini, Lomonaco (Catania)

Cevoli (Crotone)

Del Vecchio, Stendardo (Perugia)

Amerini (Arezzo)



Ammende a società

Crotone 5.000 euro

Catania 1.000 euro

Triestina 750 euro

Salernitana 250 euro





sport - Reggio Calabria: ingaggiato il nigeriano Marvin Willoughby

La Tris Nuovo Basket Viola di Reggio Calabria ha contrattualizzato per la prossima stagione, con opzione per il campionato successivo, Marvin Willoughby, di 26 anni, ala piccola di 2,02 metri, nigeriano di origini, ma con passaporto tedesco, essendo nato ad Amburgo.

Il giocatore ha sempre militato nella Bundensliga. Lo scorso anno ha giocato con il Rhein Energie Cologne, la stessa squadra dell`altro acquisto della Viola, Rencher. Ha vinto la coppa di Germania ed ha partecipato alla Uleb Cup nello stesso girone della Metis Varese.