11 Novembre 2002 - 24 Novembre 2002



sport - Ultras uniti per no global

Gli ultras, solitamente divisi dalla passione calcistica, si ritrovano uniti a Cosenza, in occasione della manifestazione nazionale dei no global.
All' iniziativa, secondo quanto riferito dagli ultras cosentini, hanno gia' dato la loro adesione e sfileranno oggi per le strade di Cosenza, tifosi del Venezia, dell' Ancona, del Livorno, del Lanciano, del Pisa, delle squadre genovesi, del Bologna, della Reggina, tifosi romani e napoletani ed anche sostenitori del Catanzaro.





sport - Reggina: Nakamura è tornato a Reggio

Allenamento pomeridiano per la formazione amaranto nella giornata di venerdì. E' tornato Shunsuke Nakamura, che aveva disputato martedì la gara contro l'Argentina. Il giapponese si è allenato a parte, ma probabilmente sarà titolare nella gara di domenica contro l'Atalanta. Saranno, molto probabilmente, indisponibili Mamede e Veron (oltre al già sicuro assente Bogdani). Sabato è in programma il consueto allenamento di rifinitura.





sport - Auteri(KR): per noi il campionato è iniziato adesso

Guarda avanti Auteri, allenatore del Crotone: “Questa vittoria frutto della volontà e della caparbietà dei suoi ragazzi e ridà per il momento fiducia a tutto l’ambiente. Una vittoria che ci riconcilia con il pubblico, che ci ridona serenità e che ci permette di ritornare a lavorare con molto impegno. Per noi il campionato è ricominciato con questa giornata.” Pacato Di Pucchio, mister dei ciociari: “Buona la prestazione della sua squadra, soprattutto perché era imbottita di giovani, perché scontava le squalifiche di Cavola e di Ferretti e perché lamentava numerose indisponibilità. Abbiamo giocato a viso aperto e fino allo stupendo gol di Leone eravamo riusciti a tenere testa ai calabresi.”





sport - Ancona Cosenza 1-0



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Con uno splendido gol di Tarana, l'Ancona porta a casa, seppur faticando molto, tre punti preziosi contro il Cosenza. I rossoblu gestiscono bene il gioco a centrocampo nel primo tempo, riuscendo ad arginare la squadra biancorossa apparsa in debito di fantasia, oggi, con Graffiedi e Robbiati partiti dalla panchina e Maini infortunato. Solo nel secondo tempo i dorici trovano lo spunto decisivo per superare i rossoblù, che sfiorano il pareggio in due occasioni.

Le emozioni latitano nella prima frazione. La manovra delle due squadre è lenta e troppo prevedibile. I padroni di casa faticano a prendere in mano il gioco, ma si rendono pericolosi per primi dopo cinque minuti, con Tarana che conclude fuori, da posizione decentrata, a porta sguarnita, dopo un' uscita del portiere Agliardi. E al 14', con un azione manovrata sull'asse Perovic-Tarana-Luiso, i biancorossi vanno vicinissimi al gol. L' attaccante schiaccia di testa, ma la palla finisce alta di poco.

Poi, è Montervino a provarci da fuori, ma il suo tiro è impreciso. Il Cosenza si fa vivo solo al 41', ma potrebbe andare in vantaggio con Guidoni. Con una mezza girata l'ex perugino costringe Scarpi a un difficile intervento.

Anche nel secondo tempo la partita non decolla. Simoni prova a dare vivacità all' attacco dorico inserendo Graffiedi al posto di Ganz. Ma sono i silani a sfiorare la rete, quando Catania gira rasoterra da breve distanza con Scarpi che devia in angolo. Al 20' si fa male Antonini (entrato nel primo tempo a sostituire Perovic, anche lui infortunato) in uno scontro fortuito con Catania, e al suo posto entra Robbiati. Dalla mezz' ora l'Ancona si getta in avanti e praticamente al primo tiro in porta Tarana, dopo una sponda di Montervino, fulmina Agliardi con un delizioso pallonetto dal limite.

Due minuti dopo, però, Oshadogan si vede respingere in angolo da un difensore un pericoloso tiro da breve distanza su azione di calcio d' angolo. I biancorossi al 37' rimangono in dieci uomini, quando Magoni stende da dietro Consonni, uno dei migliori in campo. Al 43' buona occasione per gli ospiti, con Perrone, il cui colpo di testa sfiora la traversa. Allo scadere è Baldi ad andare vicino al pareggio, con un potente tiro da fuori deviato in corner dall'estremo difensore biancorosso.

Ancona batte Cosenza 1-0 (0-0)
Ancona (4-3-3): Scarpi, Bolic, Maltagliati, Di Cara, Russo, Montervino, Magoni, Perovic (35' pt Antonini; 18' st Robbiati), Tarana, Ganz (14' st Graffiedi), Luiso. (55 Gori, 5 Giacobbo, 7 Schenardi, 28 Lombardi). All.: Simoni
Cosenza (4-4-2): Agliardi, Oshadogan, Lanzardo (39' st Baldi), Paschetta, Antonelli (20' st Perrone), Sabato, Edusei, Consonni, Pavone (9' st Tedoldi), Catania, Guidoni. (87
Occhiuzzi, 81 Cardinale, 52 Alteri, 14 Pagani). All.: Sala.
Arbitro: Pellegrino, di Barcellona Pozzo di Gotto.
Reti: nel st, al 31' Tarana.
Angoli: 10-2 per il Cosenza.
Recupero: 1' e 3'.
Espulsi: 37' st Magoni, per fallo da dietro su Consonni.
Ammoniti: Di Cara, Montervino, Catania per gioco falloso.
Spettatori: 6.000.





sport - Empoli Reggina 4-2



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Con una condotta di gara ineccepibile, l'Empoli sfata il tabù del Castellani, dove non aveva mai vinto. E rifila quattro gol ad una coriacea Reggina mettendo in luce il proprio numero 9. E per Di Natale, autore di una tripletta, nel dopo partita arriva anche la, meritata chiamata nella nazionale di Trapattoni.

Anche la squadra di Baldini si merita l'ottavo posto in classifica (al pari della Roma). Una posizione conquistata con 4 vittorie esterne e ora, finalmente, con quella casalinga che fa la gioia del pubblico di casa.

Successo meritato ma non facile. Perché la Reggina - drammatica la sua situazione in classifica, e il cambio De Canio/Mutti non ha portato benefici, almeno sul piano dei risultati - ha subito sì la migliore organizzazione di gioco degli avversari. Ma ha sempre creduto di potercela fare. Nonostante l'incapacità di chiudere l'Empoli e di metterlo alle corde, i reggini sono arrivati ad accorciare il risultato a 10 minuti dalla fine con Vargas. E a sfiorare il pareggio quattro minuti dopo con il neoentrato Mesto, autore di una gran destro da fuori area, uscito di pochissimo al lato. Ma poi è arrivato Di Natale a chiudere un contropiede magistrale. E a chiudere la partita con una tripletta.

La gara era iniziata con una partenza sparata. Con vantaggio immediato dei toscani e pareggio al sesto della Reggina su rigore, ben conquistato da Di Michele (migliore in campo tra i suoi, almeno nel primo tempo). Poi la partita è stata caratterizzata da un uso sistematico dei falli tattici a centrocampo. Dalla palude del gioco spezzettato (e dal fango del campo appesantito), la gara è risalita improvvisamente grazie al secondo guizzo di Di Natale, bravo a mettere in rete al 39esimo una corta respinta della difesa.

L'Empoli nella ripresa si è dedicata a controllare la gara. Ma si è trovata quasi subito a poterlo fare con grande tranquillità. Paredes è stato ingenuo a calciare la caviglia di Di Natale invece del pallone. E Rocchi ha realizzato dal dischetto. Gol ineccepibile ma bisogna registrare ancora una volta il modo inadeguato da parte della Reggina di presidiare l'area.

Empoli-Reggina 4-2 (2-1)
Empoli (4-2-3-1): Berti 6, Belleri 6, Cribari 6, Atzori 5.5, Cupi 6, Giampieretti 6, Grella 6.5 (41' st Ficini sv), Buscè 7, Vannucchi 7 (28' st Cappellini 6), Di Natale 8.5, Rocchi 6.5 (36' st Tavano sv). All. Baldini 7.
Reggina (4-3-2-1): Castellazzi 5.5, Jiranek 4, Vargas 6, Franceschini 5, Morabito 4, Rastelli 6 (30' st Mesto 6), Paredes 5, Mozart 5 (8' st Savoldi 5), Nakamura 6, Cozza 5 (22' st Falsini 5.5), Di Michele 6.5. All. De Canio 5.
Arbitro: Rosetti di Torino 5.5.
Reti: nel pt 3' Di Natale, 7' Nakamura (rigore), 39' Di Natale; nel st 9' Rocchi (rigore), 36' Vargas, 47' Di Natale.
Angoli: 8 a 3 per la Reggina.
Recupero: 0', 5'.
Ammoniti: Berti, Mozart, Atzori, Di Michele per gioco falloso, Vargas per proteste.
Spettatori: 1929 paganti (incasso 26.878). Abbonati 3755 (quota 75.758).
Note: Lucchini, che doveva giocare titolare, si è infortunato durante il riscaldamento: in campo Atzori e in panchina Mirri.

Fonte: Kataweb





sport - Risultati seria A, B, C

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sport - Reggina: Castellazzi elogia Gigi De Canio

Reggio Calabria 14 Novembre 2002 - Il nuovo tecnico amaranto prosegue il lavoro in vista del delicato match di domenica a Empoli.
Intanto il portiere Castellazzi, reduce da una brillante annata a Brescia, invita i suoi a mantenere la calma.
"Con il Modena avremmo meritato almeno un punto, comunque il nostro campionato inizia domenica con l'Empoli. Dobbiamo crederci. Conosco bene il tecnico De Canio, è l'uomo giusto per farci uscire da questo momento negativo" .





sport - Giappone: braccio di ferro con la Reggina per Nakamura

Reggio Calabria 13 Novembre 2002 - Shunsuke Nakamura a tutti i costi. La Federazione giapponese è tornata all'attacco con la Reggina per ottenere la presenza del centrocampista considerato il Baggio d'Oriente, per l'amichevole Giappone-Argentina del 20 novembre. "Stiamo facendo il possibile e l'impossibile per avere Nakamura - ha dichiarato un portavoce della Federcalcio nipponica - Comprendiamo le ragioni della Reggina, ma siamo pronti a garantire che il calciatore tornerà in tempo in Italia per onorare gli impegni con il club" .
L'incontro con l'Argentina (che conterà su tutti gli effettivi) è considerato molto importante dal nuovo ct nipponico, il brasiliano Zico, dopo l'esordio non troppo convincente con la Giamaica. Zico, che ha promesso di portare la nazionale del Sol Levante ai massimi livelli, sarà già costretto a rinunciare a 3 dei 4 centrocampisti preferiti, Hidetoshi Nakata del Parma, Junichi Inamoto del Fulham e Shinji Ono del Feyenoord. "Voglio avere in campo almeno Nakamura">/i>, ha ribadito. In un primo momento la Reggina aveva acconsentito ma, con l'arrivo del nuovo tecnico De Canio e la sconfitta con il Modena, ci ha ripensato.





sport - Tutti i risultati e classifiche

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Serie A
Reggina Modena 0-1

La Reggina perde anche con De Canio. Il neo allenatore non riesce a scuotere i calabresi. Vince la rivelazione Modena. E De Biasi azzecca tutto. Anche i cambi. Ballotta inoperoso, o quasi...
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Serie B
Cosenza Cagliari 1-1

I sardi strappano un prezioso pari a Cosenza grazie ad una rete al 95° di Esposito. I rossoblu silani erano passati in vantaggio nel primo tempo con Guidoni ...
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In serie C1 il Crotone perde con il Lanciano mentre in C2 il Catanzaro pareggia fuoricasa e riesce un po' a respirare.


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sport - La Reggina perde anche con De Canio

Al 34esimo della ripresa il Modena ha colto a Reggio Calabria quella vittoria che, fino a qual momento, sembrava quasi disdegnare, amministrando con tranquillità la partita come alla ricerca di quel primo pareggio che quest'anno non è ancora arrivato. In rete è andato però, quasi a sorpresa, Pasino, attaccante stagionato (31 anni) entrato da poco al posto di Sculli, bella speranza e straordinaria realtà del calcio italiano.

Partita noiosa ed equilibrata. Un pareggio sarebbe stato più giusto. Ma la vittoria è andata, giustamente, alla squadra che è più squadra. E che ha un allenatore in grado di cambiare il suo bell'attacco Kamara-Sculli per inserire al loro posto gli "anonimi" Taldo/Pasino. E proprio i due neoentrati gli hanno dato la vittoria. Che è poi la terza quest'anno per i canarini fuori casa, la seconda di seguito dopo il successo di Bergamo con l'Atalanta.

La "nuova" Reggina di De Canio perde come quella di Mutti. L'allenatore lucano le ha provate tutte per vincere la partita. Mancandogli Bogdani, operato ai legamenti, l'ex allenatore del Napoli ha fatto giocare tutte le sue punte a disposizione. Ha presentato all'inizio Savoldi con Cozza al fianco e Nakamura alle spalle. A parte un inizio di partita scoppiettante con la Reggina che ha disorientato il Modena, prima che i canarini prendessero le misure agli avversari (e per il resto della partita), i calabresi nono hanno saputo dettare ritmo a una gara che gli avversari avevano tutto l'interesse ad addormentare.

Nakamura era libero di spaziare per il campo e di ispirare i compagni. Ma non l'ha fatto. Nella ripresa sono entrati Di Michele, subito al fischio d'avvio, al posto di Mesto (omen nomen, almeno per quello che ha fatto vedere oggi); quindi anche Rastelli, al posto di Cozza. Ma l'unica, vera azione da gol della Reggina è capitata allo scadere del primo tempo sui piedi di Savoldi. Che, giunto a tu per tu con Ballotta, ha spedito la palla altissima sulla traversa.

E se consideriamo che l'occasione sprecata è giunta in contropiede e che il portiere del Modena ha trascorso per il resto una domenica tranquilla, abbiamo il quadro esatto di quanto sia sterile l'attacco dei calabresi. Ora la situazione in classifica si fa drammatica: 5 punti in nove partite è il ruolino di marcia che porta spediti in serie B. Foti ha già promesso rinforzi. De Canio, con quello che ha a disposizione, difficile che riesca a fare meglio di Mutti.

Modena batte Reggina 1-0
Reggina (3-4-2-1): Castellazzi 6, Franceschini 5.5, Vargas 5, Pierini 5, Mesto 5.5 (1' st Di Michele 5), Paredes 5, Mozart 4.5, Morabito 5.5, Cozza 5.5 (25' st Rastelli s.v.), Nakamura 5, Savoldi 5.
All.: De Canio 6.
Modena (3-5-2): Ballotta 6, Mayer 6.5, Cevoli 7, Balestri 6, Ponzo 6.5, Colucci 6.5, Milanetto 6.5, Albino 6 (17' st Pavan 6), Mauri 6, Sculli 6,5 (28' st Pasino 6), Kamara 6 (17' st Taldo 6).
All.: De Biasi 7.
Arbitro: Rodomonti di Roma 7.
Rete: nel st 35' Pasino.
Ammonito: Cevoli per gioco scorretto.
Angoli: 4-2 per la Reggina.
Recupero: 0' e 3'
Spettatori: 23.800





sport - Il Cosenza perde al 95°

E' finita con l'amaro in bocca per il Cosenza al "San Vito" contro il lanciatissimo Cagliari. L'undici di Sala, che era passato in vantaggio al 10' del pt con Guidoni, è stato raggiunto in extremis al 50' del st grazie ad una rete di Esposito.

E' stata una gara piacevole, con un Cosenza ben motivato di fronte ad un Cagliari intenzionato a proseguire il cammino di alta classifica. Ventura si è affidato soprattutto alle micidiali ripartenze di Suazo, mentre Sala ha puntato sulla classe e sull'estro di Lentini. I rossoblu si sono resi pericolosi sin dai primi minuti di gioco con Antonelli, che ha tardato però la conclusione a rete.

Dopo poco il Cosenza è passato in vantaggio: Edusei, in collaborazione con Antonelli, ha lavorato una bella palla sulla fascia destra ed ha servito un buon pallone all'accorrente Guidoni, che da buona posizione ha insaccato di sinistro. Il Cosenza, per tutto il primo tempo, ha gestito l'incontro con una certa tranquillità, anche se le azioni di contropiede sardi sono state molto incisive.

Nella ripresa il Cagliari ha mostrato una netta supremazia, giocando costantemente in attacco. L'undici di Ventura si è reso pericoloso con Cammarata, Suazo e Lopez. I silani hanno sofferto troppo, dimostrandosi incapaci di qualsiasi reazione, ma hanno resistito fino all' ultimo. A guastare la festa a Lentini e compagni è stato all'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi da Trefoloni Esposito, che ha battuto Agliardi con un gran sinistro dal vertice sinistro dell' area.

Cosenza e Cagliari 1-1 (1-0)
COSENZA (4-3-3): Agliardi, Oshadogan, Lanzaro, Marco Aurelio, De Angelis, Tedoldi, Consonni (22' st Cardinale), Edusei, Antonelli (18' st Perrone, 29' st Pavone), Guidoni, Lentini. (82 Occhiuzzi, 23 Sabato, 7 Baldi, 52 Alteri). All.: Sala
CAGLIARI (4-3-3): Pantanelli, Lopez, Loria, Cudini, Pineda (30' st Langella), Gorgone, Carrus, Lucenti, Esposito, Cammarata, Suazo (35' st Melis). (26 Capello, 25 Colasante, 22 Pin, 21 Capone, 14 Manighetti). All.: Ventura
Arbitro: Trefoloni di Siena.
Reti: nel pt 10' Guidoni, nel st 5' Esposito.
Angoli: 7-5 per il Cagliari.
Recupero: 4' e 5'.
Espulsi: De Angelis per doppia ammonizione e Lucenti per proteste.
Ammoniti: Edusei, Gorgone, Loria e Lopez per gioco falloso e Cammarata, Guidoni, Pavone e Lentini per proteste.
Spettatori: 3.500 circa.