24 Agosto 2002 - 05 Settembre 2002



sport - Reggina: bella vittoria al San Paolo (1-0)

La Reggina parte bene sconfiggendo il Napoli nell'amichevole disputata nella serata di mercoledì allo stadio San Paolo. La partita si è conclusa 1-0 per gli amaranto che sconfiggono i partenopei grazie ad un gol di Nakamura al 71' su calcio di punizione. Finale nervoso con l'espulsione del centrocampista del Napoli Husain (al 76') e rissa sul campo fra le due formazioni, prontamente sedata dall'arbitro
La partita è stata seguita da 20.000 spettatori





sport - Spa: Doppietta Ferrari, Shumi-Barrichello

Spa: Schumi mette le ali
Sesta vittoria belga per il campione del mondo, che stabilisce il record di 10 vittorie nella stagione


10 e lode, il massimo dei voti. Ma forse non basta per l’ennesima impresa di Michael Schumacher. A Spa, il campione tedesco centra la decima vittoria stagionale, un traguardo mai raggiunto nella storia del Mondiale.

Giro record, pole e trionfo: un week end perfetto per Schumi e la Ferrari, esaltato dal secondo posto di Rubens Barrichello, la sesta doppietta targata Maranello nel 2002. 50° podio consecutivo, 6° successo sul circuito belga...ancora numeri incredibile per Michael.

A Spa domina dall'inizio alla fine ed arriva con una superiorità davvero imbarazzante alla decima vittoria nella stagione, record assoluto, staccando Mansell che aveva vinto nove volte nel 1992.

Il tedesco domina, le Rosse non hanno rivali. Per Maranello è la vittoria numero 156, per Schumi la 63esima. L'unico ammesso a far festa sul podio con Schumi e Barrichello, è Juan Pablo Montoya. Vanno a punti Coulthard, Ralf Schumacher e Irvine. Gli altri? In un altro pianeta, a cominciare da Raikkonen, tradito dal motore.

Partenza perfetta per le Ferrari. Michael prende subito il largo, mentre Barrichello infila Raikkonen all'interno della Source, la prima curva. Il finlandese tiene il terzo posto per un solo giro. Nel secondo commette un errore e Montoya - partito dal sesto posto, in terza fila - lo scavalca. Quinto è Coulthard che precede Ralf Schumacher, Trulli, Irvine, Button, Salo, De La Rosa, McNish, Fisichella e Villeneuve.

Schumi comincia la danza dei giri più veloci. Alle sue spalle solo Barrichello tiene il passo. Dopo sei giri Montoya è già staccato di 11", mentre Rubens è a 3"7.

Il primo a fermarsi, dopo sei giri, è Mark Webber, l'australiano della Minardi che parcheggia all'Eau Rouge. La Renault di Jenson Button invece si blocca al decimo giro, dopo appena venti minuti di corsa.

Michael procede imperterrito a suon di giri record fino all'11°, poi comincia a rilassarsi. Alla 15esima tornata ha 13''9 su Barrichello. Montoya è a più di mezzo minuto.

Gara già decisa, massimo brivido il sorpasso di Villeneuve su McNish alla staccata delle Fagnes per il 14° posto. Massa apre il valzer dei pit stop al giro 14. Schumi si ferma al rifornimento alla fine del 16°. Barrichello ha l’onore di un giro al comando, ma poi tocca a lui il pit stop e la situazione torna quella iniziale.

Intanto Ralf Schumacher sbaglia l'ingresso nella 'esse' delle Fagnes. Va fuori pista e Trulli lo scavalca per il sesto posto. Il gioco dei rifornimenti cambia l'ordine degli inseguitori. In casa McLaren infatti Coulthard ritarda il pit stop e riesce così a superare Raikkonen. Tutti hanno la strategia di 2 soste, solo Fisichella sceglie quella dello stop unico.

Si gode cinque giri al sesto posto, poi fa rifornimento a metà gara e perde virtualmente due posizioni. Anche la seconda Minardi esce di scena al giro 17, con Davidson che scivola all'esterno del curvone Puhon. Dopo 45' di corsa e 25 giri Schumi fa corsa solitaria, Barrichello è a 23'', Montoya a 49'', Coulthard a 51", Raikkonen a 53".

Il secondo turno di pit stop scatta al giro 29. Schumi si ferma al giro 30 (8"8), Barrichello al successivo (9"1). Dopo 35 giri Schumi ha 20" su Barrichello e 49" su Montoya che riesce a conservare il terzo posto su Coulthard che aveva provato a ritardare al massimo il rifornimento per conquistare un posto sul podio.

La giornata della McLaren si chiude in negativo al 36° giro, con l’uscita di scena di Raikkonen. Un minuto dopo anche la Renault di Trulli si ferma, quando il pescarese era quinto. Al giro 38 è una sospensione della Jaguar a far tremare Pedro De La Rosa, che va dritto su tre ruote alle Combes ma riesce a fermarsi.

Altro giro, altro brivido: stavolta per Fisichella. Sullo stesso rettilineo esplode il motore della Jordan-Honda del romano. Lo spettacolo Honda continua al giro 40: stavolta è il motore della Bar di Panis a finire in fumo.

Schumi rallenta vistosamente al giro 42, quando ne mancano due alla fine. Giri d’onore per la decima meraviglia.

Fonte: Sports





sport - Derby Cosenza Reggina (1-2)

Cosenza 31 Agosto 2002 - Un derby calabrese piacevole, quello tra gli amaranto ed il Cosenza, vinto per 2-1 dalla Reggina. La formazione di Mutti è apparsa già in buona condizione, con Nakamura a dettare i tempi del gioco. Il Cosenza è passato in vantaggio al 21' con Lentini, ma gli amaranto sono bravi a trovare subito il pareggio con Di Michele, sei minuti più tardi. Nel secondo tempo, la gara è più noiosa, fino alla punizione di Leon all'89' che fissa il 2-1 finale





sport - Cosenza: arriva Cardinale in prestito dal Crotone

Cosenza 30 Agosto 2002 - Il Cosenza ha ingaggiato il centrocampista Alfredo Cardinale, 26 anni. Il giocatore arriva nella squadra rossoblu' dal Crotone con la formula del prestito con diritto di riscatto. Cresciuto nelle giovanili del Parma, Cardinale ha disputato 59 partite in serie B negli ultimi due campionati con la squadra pitagorica.





sport - Il Cosenza insegue Rossitto

Cosenza 29 Agosto 2002 - Il Cosenza sta dietro all'ex centrocampista della Fiorentina, Fabio Rossitto. Le parti sono ancora in trattativa per l'ingaggio ma dovrebbe essere sicuro il suo passaggio al club rossoblu. Con l’arrivo di Rossitto si potrebbe far tornare sul mercato il centrocampista Casale, giunto dalla Reggina, richiesto insistentemente dal Cagliari





sport - Reggina: arrivano Di Michele e Lopez

Reggio Calabria 29 Agosto 2002 - Ultimi fuochi di calcio mercato in casa della Reggina. Il club amaranto ha concluso l'acquisto di due calciatori che arricchiranno il parco giocatori a disposizione di Bortolo Mutti. Si tratta di David Di Michele, che arriva dall'Udinese con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto, e dell'argentino Maxi Lopez. Il talento sudamericano ha sottoscritto un contratto triennale, ed il cartellino è costato 3 milioni e mezzo di euro.





sport - Reggina: Granillo danneggiato dopo il derby

Secondo ed ultimo giorno di riposo per la formazione amaranto, dopo il pareggio per 0-0 nella gara con il Messina.
La preparazione riprenderà mercoledì pomeriggio al "S.Agata".
Intanto, il derby dello Stretto ha lasciato in ere-
dità pesanti danni allo stadio "Granillo". Oltre 200 seggiolini divelti, servizi igenici devastati e 21 lamiere divisorie sfondate, per un totale di circa 10.000 euro di danni. Anche i mezzi pubblici sono stati danneggiati.





sport - Supercoppa alla Juve

Supercoppa alla Juve

A Tripoli, in uno stadio pieno di tifosi entusiasti, la Juventus ha conquistato la terza Supercoppa Italiana della sua storia. Nell’imponente impianto ‘’11 Giugno’’, chiamato così in ricordo della rivoluzione del 1970, i bianconeri di Marcello Lippi hanno battuto il Parma per 2-1 (pt 1-0) e non hanno deluso i tanti tifosi giunti proprio per sostenere il club torinese.

Davanti all’ingegnere El Saadi Gheddafi, figlio del leader libico e primo tifoso bianconero in Libia (nonchè azionista del club), la partita è stata decisa da una doppietta di Alessandro Del Piero. In gol al 38’ dopo uno scambio veloce con Marcelo Salas in area, il capitano ha raddoppiato al 27’ della ripresa su un preciso assist dal fondo di Zalayeta, in campo da poco meno di un minuto, rendendo vano il momentaneo pareggio di Marco Di Vaio al 19’ del secondo tempo.

Al primo impegno ufficiale della stagione, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e hanno mostrato di crederci nonostante un campo sabbioso e la temperatura elevata. La Juventus si è fatta subito sotto e ha avuto la prima occasione con Camoranesi (di testa a lato su punizione dal limite di Salas) dopo solo undici minuti, il Parma è cresciuto alla distanza, soprattutto nella ripresa quando Prandelli ha sostituito un inconcludente Adriano e al fianco di Di Vaio ha messo Bonazzoli.

Proprio dai piedi del capitano gialloblù sono passate le migliori occasioni per gli emiliani, ma la Juventus ha saputo sfruttare la maggiore esperienza per uscire dal momento di difficoltà, dovuto soprattutto alla preparazione fisica, accusato dopo settanta minuti sempre al comando.





sport - Beach Soccer, al Catanzaro il primo scudetto

E’ finita la stagione del Beach Soccer, il calcio sulla sabbia che ha coinvolto migliaia di italiani su tutte le spiagge della Penisola. A Riccione si sono disputate le Nokia Finals, le finali nazionali della prima edizione della Serie A di questa disciplina molto spettacolare: il primo titolo italiano è andato alla squadra della Provincia di Catanzaro.

L’inizio del campionato di calcio è ormai alle porte e si conclude all’insegna di un grande successo la Serie A del campionato italiano di Beach Soccer. Il calcio sulla sabbia ha vissuto un’estate da protagonista, riuscendo a coinvolgere migliaia di italiani in ognuna delle 10 tappe disputate.

E’ stato un grande successo ma non poteva che essere così nella patria del calcio. E’ stato anche un modo per tornare alle origini, riscoprire lo sport più amato e dimenticare tutti i problemi che affliggono invece il calcio tradizionale. Un grande successo e motivo di vanto per la Lega Italiana Beach Soccer, riconosciuta da FIFA, CONI e FIGC, che ha organizzato tutto insieme a Venta Club Events, la società che organizza eventi de “I Viaggi del Ventaglio”.

E’ stato un anno importante di crescita e affermazione per il Beach Soccer che ha assegnato il primo scudetto della prima edizione della Serie A del calcio sulla sabbia. 12 erano le squadre partecipanti alla prima edizione di questo campionato, divise in 3 gironi, “Nord”, “Centro” e “Sud”, che si sono date battaglie per tutta l’estate per conquistare le prime due posizioni del girone e l’accesso alle “Nokia Finals”, le finali nazionali per il titolo
italiano.

Al “Valleverde Beach Stadium” di Riccione, nel weekend appena concluso, si sono disputate le Nokia Finals ed è stato un fine settimana all’insegna del calcio spettacolo. Tre giorni di partite, due gironi da 3 squadre che hanno poi prodotto la griglia per le finali della giornata di domenica, contrassegnata da uno splendido sole, migliaia di presenze sulle tribune e, soprattutto, da goal molto spettacolari e gesti acrobatici.

Il primo titolo italiano della Serie A di Beach Soccer è andato alla squadra della Provincia di Catanzaro, che ha battuto la squadra di Lignano Sabbiadoro in una spettacolarissima finale, conclusasi 5-5 dopo i tempi regolamentari e risolta solo dal golden gol del cannoniere calabrese Andrea Carrozza.

La squadra di Terracina ha invece battuto nella finalina per il posto d’onore il Vasto. Alla seconda squadra di Catanzaro arrrivata alle Nokia Finals, il Panarea Catanzaro Beach Soccer, il quinto posto, sesta è arrivata la squadra di Milano, l’unica di una città, e per di più senza mare, che ha deluso le aspettative a causa di un organico rimaneggiato per le convocazioni della nazionale italiana di Daniele Massaro che ha conquistato uno storico terzo posto al “Mundialito” disputatosi contemporaneamente in Portogallo.

RISULTATI NOKIA FINALS
FINALE 1°-2° POSTO: Provincia di Catanzaro–Lignano Sabbiadoro 6-5
FINALE 3°-4° POSTO: Terracina–Vasto 7-5
FINALE 5°-6° POSTO: Panarea Catanzaro-Milano 8-5

CLASSIFICA FINALE SERIE A BEACH SOCCER
1° Provincia di Catanzaro
2° Lignano Sabbiadoro
3° Terracina
4° Vasto
5° Panarea Catanzaro
6° Milano

Fonte: Sports





sport - Moto: Gp della Republica Ceca

Max trionfa a Brno
Il ritorno del “Corsaro”: un perfetto Biaggi su Yamaha ha trionfato a Brno nel Gran Premio della Repubblica Ceca della MotoGp, il suo tracciato preferito dove ha già raccolto sette vittorie in carriera (3 nella 250), rompendo così un digiuno che durava dal Gp di Germania 2001 al Sachsenrinng.

Max è stato protagonista di un weekend eccezionale: prima ieri ha strappato la pole, poi oggi, dopo una perfetta partenza, ha sempre tenuto un buon ritmo riuscendo a tenersi dietro le due RC211V di Valentino Rossi e Daijiro Katoh, riuscendo a così a tagliare il traguardo senza problemi davanti alla coppia-Honda formata dallo stesso Kato e Ukawa, miracolato dopo un brutto volo nel warm-up del mattino.

La gara è stata la “solita” gara del MotoGp di questa seconda parte di stagione, con i “soliti” Valentino e Max davanti, coppia alla quale si è unito il neoarrivato delle 4 tempi, Kato, un po’ bloccato alla partenza ma bravo in seguito a riagganciarsi ai due fuggitivi.

La soluzione della sfida è arrivata a sei giri dal termine: Valentino ha visto improvvisamente staccarsi pezzi di gomma dalla sua ruota anteriore ed è stato costretto a rientrare ai box per sostituirla. Il leader del mondiale ha quindi provato a rientrare in pista per avvicinarsi alla zona punti ma pochi giri dopo, avendo capito di essere troppo staccato, ha preferito ritirarsi.

La Yamaha ha raggiunto dunque la Honda a livello di prestazioni? Difficile dirlo anche se la risposta dovrebbe essere negativa. Max, sul suo circuito e con una M1 in continuo miglioramento, era nelle condizioni ideali per resistere ad un attacco di Rossi e vincere anche senza il ritiro di Vale ma finora i dueli tra i due sono tuti finiti a favore del centauro di Tavullia, che rimane in una situazione di sicurezza per la conquista del mondiale. Una cosa è sicura: d’ora in poi ci saranno più duelli interessanti nel MotoGp e magari alla Yamaha potrebbero fare un pensierino di riproporsi a Max anche per l’anno prossimo.

Chi invece resterà, almeno in gara, fuori dai duelli per la vittoria è uno stoico Loris Capirossi, oggi alla prima gara dopo l’incidente di due mesi fa ad Assen. Capirex ha retto 22 giri concludendo al sesto posto dietro anche a Sete Gibernau e Carlos Checa: era effettivamente impossibile chiedere di più al centauro del NSR500, la Honda a due tempi del Team West Pons, costretto anche a mettere un bel po’ di ghiaccio sul polso destro a fine corsa. Vederlo l’anno prossimo in sella ad una due ruote molto più competitiva certamente non è invece affatto impossibile: se lo merita davvero.



125 250, Cecchinello e Melandri davanti a tutti >


L’Italmoto festeggia sulla pista di Brno, cogliendo due vittorie nella 125 e nella 250 all’insegna del made in “Italy”: nell’ottavo di litro vittoria di Lucio Cecchinello e nella quarto di litro trionfo per Marco Melandri, entrambi su Aprilia.

Per il “Macio” si è trattato del 7° successo stagionale in 10 gare, il sesto consecutivo (eguagliato il primato della 250 di Freddy Spencer nel 1985), conquistato in un condizione fisica peraltro condizionata da qualche linea di febbre; allo stesso tempo il ravennate, che ha ora 195 punti i classifica contro i 158 di Fonsi Nieto, il rivale più vicino, ha permesso alla Dunlop di ottenere la 100^ vittoria di fila nella 250.

La gara: partenza a razzo di Porto ma è Elias a guidare il trenino alla prima curva, davanti all’argentino, Melandri, Rolfo, Locatelli e Nieto. Dopo alcuni giri relativamente lenti il ritmo comincia ad alzarsi e progressivamente Melandri, Rolfo e Nieto prendono il largo.

La corsa si decide negli ultimi cinque giri: a 5 tornate dalla fine Fonsi Nieto va dritto ad una curva e perde secondi preziosi, riuscendo comunque a rientrare in pista. Nel penultimo giro è la volta di Roberto Rolfo, che cade scivolando fuori pista e deve dire addio alla speranza di arrivare al traguardo.

Il Macio è così libero di involarsi verso l’ennesimo successo stagionale, colto davanti alla Yamaha di Sebastian Porto, per la seconda volta di fila sul podio, e Tony Elias, su Aprilia, al terzo podio stagionale. Quarto Nieto e quinto posto per un eccellente Casey Stoner.

Cadute fortunate dunque per il leader del Mondiale? Certo, ma è stato proprio lui, alzando il ritmo di gara a costringere i due avversari a prendersi troppi rischi, ad aver spinto Nieto e Fonsi a guidare al limite.

Aprilia sul gradino più alto del podio anche nella 125 grazie a Lucio Cecchinello, al terzo successo stagionale dopo quelli conquistati nei Gp di Spagna e Francia. Il veterano delle due ruote ha preceduto sul traguardo Daniel Pedrosa su Honda e Arnaud Vincent su Aprilia.

Quarto posto per un sorprendente Hector Barbera su Aprilia e quinto per il campione del mondo nonché attuale leader del mondiale Manuel Poggiali su Gilera, alle prese con diversi problemi per tutto il weekend e mai tra i pretendenti al successo sul circuito ceco.
Ora il sanmarinese ha 171 punti in classifica ma Vincent gli si è avvicinato a 169 e Pedrosa a 160.
La gara: ottima partenza di Simone Sanna mentre l’autore della pole Alex De Angelis parte male e resta indietro nel gruppo di testa, che dopo alcuni giri si riduce a otto piloti.
Dopo una serie continua di sorpassi nella posizione di vetta, alla fine è stata però la volta di Lucio Cecchinello trovare momento e traiettoria giusti per conquistare il comando nell’ultimo giro e resistere al ritorno degli avversari, con Pedrosa che infilava in volata Vincent.





sport - Coppa Italia:Risultati e classifiche

Reggio Calabria 25 Agosto 2002 - Finisce 0-0 l'attesa sfida di Coppa Italia tra la squadra amaranto e il Messina. Le due squadre hanno dato vita ad una gara molto equilibrata, giocata soprattutto a centrocampo, e comunque condizionata dal gran caldo. E' stata la Reggina ad andare vicino al gol dopo 8' con Bogdani ma l'occasione si conclude con un nulla di fatto. Per il resto poco da menzionare se non un tiro da 40 metri di Nakamura nel primo tempo finito poco distante dal palo. Da rivedere la prestazione del talento giapponese

Tutti i risultati e le classifiche di Coppa Italia
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sport - I tifosi del Messina hanno smarrito i biglietti

Reggio Calabria 23 Agosto 2002 - La società amaranto ha comunicato nella giornata di venerdì che, a causa dello smarrimento del contingente di tagliandi validi per il settore ospiti di Reggina-Messina, è stato stampato uno stock ulteriore e diverso rispetto a quello smarrito. I tagliandi validi per accedere al settore ospiti del "Granillo" in occasione della gara di Coppa Italia Reggina-Messina del 25 agosto saranno disponibili esclusivamente tramite la società messinese





sport - Le partite di Coppa Italia

Le partite e gli arbitri di Coppa Italia di Domenica 24 Agosto:

Siena-Lucchese (ore 20.30) De Marco di Chiavari

Genoa-Sampdoria (martedì 3/9, 20.45) Bolognino di Milano

Venezia-Spezia (17.00) Dondarini di Finale Emilia

Vicenza-Albinoleffe (a Bassano, 20.30) Girardi di S.Donà

Treviso-Triestina (20.30) Nucini di Arezzo

Verona-Cittadella (a Trento, 17.00) Messina di Bergamo

Empoli-Livorno (20.30) Trefoloni di Siena

Cagliari-Pistoiese (a Pistoia, 16.30) Brighi di Cesena
Ascoli-Pescara (18.00) Paparesta di Bari

Lecce-Ancona (a Nardò, 15.00) Bertini di Arezzo

Ternana-Lanciano (17.00) Bergonzi di Genova

Napoli-Salernitana (20.45) Rodomonti di Teramo

Bari-Catania (20.30) Tombolini di Ancona

Crotone-Cosenza (20.30) Pellegrino di Barcellona

Palermo-Taranto (20.30) Gabriele di Frosinone

Reggina-Messina (20.30) De Santis di Roma

In Siena-Lucchese il debutto di Cristina Cini, prima assistente donna del calcio italiano