sport - Il Crotone iniza "le finali" per la salvezza
Il Como non passa a Crotone
Giampaolo Latella
E' finita uno a uno tra il Crotone e il Como, nel posticipo della prima giornata di ritorno della serie B. Un risultato che, forse, penalizza i calabresi, che hanno giocato con grande generosità, ma non sono riusciti a concretizzare le numerose occasioni da rete con cui avrebbero potuto chiudere i conti. Il Como, invece, ha confermato di essere squadra di rango: solida e cinica, la formazione di Dominissini ha dimostrato grande pragmatismo, e dopo aver raggiunto il pari avrebbe potuto addirittura portare a casa l'intera posta in palio.Il primo tempo è tutto di marca crotonese. Il Como scende in campo con un atteggiamento tattico molto accorto, ma si copre eccessivamente e non esce mai dal guscio della sua metà campo. A fare la partita sono padroni di casa, che evidenziano grande agonismo, agendo tuttavia senza ordine. L'esordio di Diliso è positivo: dal settore di sua competenza, la fascia destra, nascono tutte le iniziative più pericolose del Crotone. Si capisce subito che la formazione di Materazzi non scherza. Dopo una manciata di secondi è Sculli a mettersi in evidenza, con un tiro-cross che per poco non sorprende Brunner. Cinque minuti più tardi Juric tenta la via del gol su calcio di punizione da fuori area: il pallone aggira la barriera, ma termina di poco a lato. I calabresi si affidano spesso alle soluzioni dalla distanza, visto che l'area del Como è presidiata molto bene. E così Cardinale sferra un forte destro leggermente impreciso. I lariani rischiano al 13': un lancio dalle retrovie viene "calamitato" con uno stop impeccabile da Deflorio, sul cui tiro-cross, molto tagliato, Brunner esce a farfalle. Il Crotone tiene in mano le redini dell'incontro: la sua supremazia territoriale, tuttavia, è sterile. Per quindici minuti in campo si trotterella. Poi, alla mezz'ora, ci sono le prove generali del vantaggio calabrese: Diliso scende sulla sua fascia e crossa per Sculli, anticipato di pugno dal portiere del Como. Il risultato si sblocca al 35': ancora un'iniziativa sulla destra di Diliso, che effettua il traversone basso in area, dove Sculli ruba il tempo a Gregori e, con una zampata, batte Brunner. Al 40' l'unica iniziativa ospite nel primo tempo: è una conclusione dal limite di Allegretti, il cui rasoterra è leggermente impreciso. Nell'intervallo, Dominissini lascia negli spogliatoi lo spento Dundjerski per il più vivace Corrent, mentre Materazzi, al 12', arrischia l'assetto a tre punte, inserendo Gonzalez al posto di Fialdini. Sembra una partita a scacchi: al quarto d'ora il tecnico dei lombardi inserisce Colacone, che dopo dieci minuti ringrazia della fiducia siglando il pareggio: su un traversone da destra, sfrutta un'indecisione di Pecorari e, a tu per tu con il portiere Dei, lo infila con un rasoterra imprendibile. Il Como si sveglia e, due minuti dopo, va vicino al raddoppio: Oliveira arpiona la sfera in area e tira, ma è il palo a salvare i padroni di casa. Lo stesso capocannoniere della B sfiora il gol al 31': percussione di Corrent in area e servizio per il bomber, la cui conclusione al volo trova Dei pronto alla deviazione in corner. Il finale, però, è tutto per i pitagorici. Al 43' Deflorio, dal limite, con un insidioso diagonale dal limite costringe Brunner a distendersi e deviare oltre il fondo. Dal conseguente tiro dalla bandierina, Pecorari inzucca bene, ma - con l'estremo guardiano ospite ormai battuto - è Allegretti a salvare sulla linea. Fonte: Sports
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