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11 Febbraio 2002 - 25 Febbraio 2002
sport - Calcio Domenica 24 Febbraio
24 Febbraio - Pareggio del Crotone che non risolve la crisi, ottenuto contro il Bari e adesso si trova in compagnia del Siena a 17 punti. Risultato ad occhiali per il Catanzaro impegnato ad Acireale. Un punto che porta il Catanzaro al quinto posto della classifica. In serie D, il derby tra N. Vibonese e Corigliano finisce a favore della Nuova Vibonese per un risultato finale di 2-1. Il Castrovillari pareggia in casa con il Belpasso. Il Locri perde fuori casa 3-0 con il Pro Ebolitana, il Lamezia vince 3-2 con la Battipagliese mentre il derby tra Rossanese e Nuova Acri viene aggiudicato ai padroni di casa per 4-1.Home Sport Cronaca Crotone>> Cronaca Derby>>
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sport - Reggina Cosenza 1-0
Reggio Calabria - Finisce 1-0 per la Reggina l'anticipo della 25esima giornata del campionato di serie B, il derby tra Reggina e Cosenza. La rete della vittoria è stata siglata da Jiranek, al 24' del secondo tempo con una botta da fuori area che si è infilata alle spalle dell'estremo difensore Aldegani. Una vittoria importante che porta la formazione di Colomba provvisoriamente in testa alla classifica con 50 punti, anche se per la capolista Modena non dovrebbero presentarsi troppi problemi nel match contro la Pistoiese, così come appaiono tranquilli il Como, in trasferta ad Ancona, e l'Empoli in casa con il Cittadella. Il Cosenza resta a metà classifica con 29 punti. La resistenza del Cosenza è durata soltanto un'ora. Al 28esimo della ripresa un'ingenuità di Di Sole, rimasto troppo tempo a bordo campo per cure mediche, ha consentito alla formazione di Colomba di sfruttare la superiorità numerica. La squadra di Emiliano Mondonico segna un altro zero nella casellina dei punti: adesso sono soltanto tre nelle ultime nove gare. La Reggina fa valere la forza dei nervi distesi, nella ripresa rischia e può permetterselo, attacca in massa, toglie respiro a Moscardi ed Edusei che nella prima frazione avevano orchestrato le operazioni a centrocampo. Segnato il gol del vantaggio, la partita non ha avuto più storia. E stato un monologo granata grazie al buon lavoro di Mozart e Veron, di Dionigi e Savoldi, di Vargas . cronaca derby>>
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sport - Reggina-Cosenza: derby bollente
Reggio Calabria 22 Febbraio - La Reggina ospita il Cosenza per un caldo derby, vista la storica rivalità che divide le due città. Si tratta di un appuntamento essenziale per la classifica. I padroni di casa, innanzitutto, non possono permettersi un altro passo falso dopo quello commesso domenica scorsa a Bari. Il Napoli, infatti, non ha perso le speranze di reinserirsi nel giro promozione e proprio la Reggina, a quota 47 insieme con l'Empoli, diventa la preda più vicina. Colomba non si è comunque perso d'animo dopo la battuta d'arresto che interrotto una serie positiva di 12 giornate, sono state tante le circostanze negative (l'infortunio di Vargas, la rete annullata a Savoldi) da ritenere quello di Bari un semplice episodio. Ben più grave la situazione sul fronte opposto. Il Cosenza è infatti in rottura prolungata: non ha ancora vinto una partita nel 2002 e la stessa società si è vista costretta in settimana a diramare un comunicato per ribadire che la posizione di Mondonico è più che mai solida. Occorre vedere che cosa capiterà in caso di una nuova sconfitta.
Fonte: Canalesport
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sport - Cesari, arbitro di Reggina Cosenza
Graziano Cesari, è l'arbitro designato a dirigere il derby tra Reggina e Cosenza, anticipo di serie B che si giocherà venerdì alle 20,45. I guardalinee, invece, saranno Esposito e Ayroldi, Regina il quarto uomo.
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sport - Vargas vuole tornare nel derby contro il Cosenza
Reggio Calabria 21 Febbraio - Dopo il brutto episodio capitato domenica scorsa quando nella gara contro il Bari ha subito un arresto cardiaco, il cileno della Reggina Jorge Vargas ringrazia i tifosi e la società per tutto l'affetto che gli è stato riservato. L'obbiettivo del giocatore adesso è quello di tornare a disposizione per il derby contro il Cosenza. Queste le parole di Vargas: "Ho capito una volta di più quanto il mio club e la città di Reggio mi siano vicini. Ora, però, non voglio più tornare sull'episodio perché in mente ho solo il derby: andiamo a vincere!". Fonte: Soccerage
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sport - Catanzaro vince contro il Frosinone
Catanzaro 18 Febbraio - Nel posticipo di serie C2 il Catanzaro vince sul Frosinone per due reti a uno. Questa vittoria è importante per lasciarsi alle spalle le polemiche delle settimane scorse, adesso la squadra deve solo andare avanti senza problemi psicologicie a testa alta.
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sport - Reggina/ Jorge Vargas sta bene
Reggio Calabria 18 Febbraio - Sta bene Jorge Vargas, il calciatore della Reggina sostituito ieri nella gara contro il Bari dopo avere ricevuto una violenta pallonata al volto. La società calabrese spiega che Vargas ha riportato un trauma contusivo con lieve infrazione al setto nasale ed emorragia nasale. Prima di rientrare in campo, il giocatore aveva ripreso tutte le sue funzioni. La succesiva sostituzione è stata determinata soltanto dal riacutizzarsi dell'emorragia nasale.
Fonte: Canalesport
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sport - Cosenza smentisce l'esonero di Mondonico
Cosenza 18 Febbraio - Il Cosenza non ha mai pensato di esonerare il tecnico Emiliano Mondonico. La precisazione è stata fatta dalla società in merito ad alcune notizie di stampa secondo le quali la panchina dell'allenatore lombardo era a rischio dopo la sconfitta a Como. "Nonostante i risultati non positivi registrati in quest'ultimo periodo, la Società esprime fiducia nella squadra e nella sua guida tecnica e precisa di non aver mai pensato di interrompere il rapporto con il proprio allenatore. I programmi societari fanno affidamento su Emiliano Mondonico non solo fino alla conclusione del campionato in corso, ma anche per le prossime due stagioni". Fonte: Canalesport
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sport - Cosenza non vince a Como da 40 anni
Il Cosenza non vince al "Sinigaglia" di Como dal 30 settembre 1962. Vinse per 2-0, ma fu una vittoria a tavolino a causa della posizione irregolare del giocatore Paolo Bessi. Sul campo,invece, i silani vinsero per 4-1. Al termine di quella stagione il Como, con cinque sconfitte a tavolino, retrocesse in C.
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sport - Reggina carattere da grande squadra
Una prodezza di Dionigi piega un buon Cittadella e la Reggina continua inarrestabile la sua marcia verso la serie A. Ormai si può parlare di "legge del Granillo": a Reggio Calabria non si passa, neanche quando gli amaranto non offrono una grande prestazione.Contro la formazione di Padova, che ha disputato un gara di ottimo livello, gli uomini di Colomba hanno dimostrato di avere una straordinaria mentalità vincente, che consente loro di superare qualsiasi difficoltà. Avvio al valium: il Cittadella ha tutto l'interesse a rallentare il ritmo, anche se si concede qualche rapida proiezione offensiva. Sorprende per il coraggio, la squadra veneta, che affronta senza timori reverenziali la più quotata avversaria. La Reggina, da parte sua, tiene in mano il pallino del gioco e cerca di attaccare senza frenesia. Nei primi cinque minuti i padroni di casa producono due belle palle gol: Leon prima cerca di sorprendere Redaelli fuori dai pali, ma il suo elegante esterno sinistro non inquadra lo specchio della porta; poi crossa in area per Cozza, che serve un ottimo pallone a Dionigi, ma quest'ultimo gira male a rete. Il Cittadella si fa vedere con una conclusione di Baicu dal limite (6'), con Belardi che para senza difficoltà. I calabresi ci provano ancora con Cozza (13'), il cui corner è tagliatissimo e costringe il portiere ospite a rifugiarsi ancora in calcio d'angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina, Savoldi di testa schiaccia troppo e il pallone si perde sul fondo. I veneti, una volta prese le misure, si fanno più intraprendenti. A centrocampo, la verve di Mazzoleni e Giacomin mette spesso in difficoltà gli uomini di fantasia del reparto centrale degli amaranto. E così, al 26', Baicu per poco non sorprende, con una deviazione aerea, Belardi. Quest'ultimo, tre minuti dopo, si distende e devia in corner una staffilata di Ghirardello a conclusione di un rapido contropiede. La Reggina si sveglia al 32': Savoldi scatta sul filo del fuorigioco e con un sinistro in corsa manda la sfera sull'esterno della rete. Lo stesso bomber impegna Redaelli al 41', con un tiro a mezz'altezza. In pieno recupero, Cozza coglie la traversa direttamente su calcio d'angolo. La ripresa si apre con la Reggina in avanti. Dopo due minuti, una trama tessuta da Cozza si conclude col traversone basso di Leon da sinistra e il pallone "ciccato" da Dionigi e Savoldi. Ma il Cittadella fa sul serio e, sul capovolgimento di fronte, sfiora il gol con Boudouma, anticipato di un soffio da Jiranek che mette in angolo. Sul corner, il colpo di testa di Mazzoleni è leggermente alto sulla traversa. Gli ospiti sono pericolosissimi al 16', quando Boudouma dalla distanza lascia partire un bolide che termina a fil di palo. La squadra di Glerean mette in grave difficoltà Dionigi e soci, soprattutto grazie ai movimenti senza pallone che la rendono dinamica, spumeggiante, divertente. Ma la Reggina è cinica: le basta un'occasione per levarsi dagli impicci. E l'occasione arriva al 21', quando Morabito se ne va sulla sinistra e pennella un perfetto traversone al centro, su cui Dionigi, puntuale, interviene di testa e insacca. La partita cambia volto. Gli amaranto si trasformano e gestiscono con assoluta tranquillità il risultato. Il Cittadella, paradossalmente, nel momento in cui è costretto ad attaccare, smarrisce la brillantezza che ha avuto per oltre un'ora. La Reggina spezzetta il gioco e cerca di colpire di rimessa: al 38' un break di Cozza si conclude con un tiro-cross insidioso. Il finale non fa registrare altri sussulti, ma solo l'esultanza dei ventimila del "Granillo", che resta l'unico campo ancora imbattuto della cadetteria. Reggina-Cittadella 1-0 Reggina (4-4-2): Belardi, Vicari, Jiranek, Vargas, Morabito, Leon, Mamede, Mozart, Cozza (40' st Veron), Dionigi (38' st Bogdani), Savoldi (33' st Zoppetti). A disposizione: Franzone, Baldini, La Canna, Alvarez. All. Colomba. Cittadella (4-2-4): Redaelli, Turato, Zanon, Paschetta, Esposito (29' st Rigoni), Giacomin, Mazzoleni, Scarpa (17' st Ottofaro), Baicu (33' st Ferrarese), Ghirardello, Boudouma. A disposizione: Scotti, Migliorini, Pizzi, Martusciello. All. Glerean. Arbitro: Castellani di Verona (assistenti: Toniolo e Cuttica; quarto uomo: Pascariello). Marcatori: 21' st Dionigi. Ammoniti: Zanon, Jiranek, Boudouma. Calci d'angolo: 7-4 per la Reggina. Tempo recuperato: 2' pt, 4' st. Spettatori: ventimila circa. Fonte: Sports
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sport - Crotone, ad un passo dalla C
Cagliari, ancora un successo. Non sembra avere fine il periodo positivo dei rossoblù che, a partire dall'esordio in panchina di Nedo Sonetti, non hanno più conosciuto l'amarezza della sconfitta.Anzi forse il club sardo avrebbe anche potuto raccogliere qualcosina in più, vedi le trasferte di Vicenza e di Bari, e godersi oggi oltre alla ritrovata tranquillità anche qualche ambizione imprevista in più. Questa volta, davanti ad un Sant'Elia deserto come mai si era visto in questa stagione, è toccato al fanalino di coda Crotone arrendersi di fronte alla ritrovata formazione isolana che, a dire il vero, avrebbe meritato un successo numericamente più rotondo dell'apparentemente stentato 2-1 finale. Se la gara si fosse conclusa sul punteggio di 5-0 per il Cagliari nessuno avrebbe potuto recriminare, eppure nel finale è stato più complicato del previsto portare a casa l'intera posta in palio con il Crotone pericolosamente arrembante alla ricerca di un immeritato pareggio. Tra i rossoblù di Sonetti ancora in evidenza Suazo, autore nel primo tempo del gol del vantaggio dei padroni di casa con una splendida conclusione dalla distanza, ed Esposito protagonista della rete del raddoppio in avvio di ripresa. Al 65' un colpo di testa di Pecorari permette al Crotone di accorciare le distanze e rovina la festa ad Armando Pantanelli che perde così la sua imbattibilità dopo 51' consecutivi senza subire gol. Nei minuti conclusivi prima un rigore nettissimo non fischiato da De Sanctis per dubbio intervento in area su Melis lanciato a rete e l'occasionissima sciupata da Modesto su pregevole assist di Suazo rendono pericolosamente avvincente un finale che il Cagliari avrebbe dovuto gestire senza alcun patema. Vittoria importante che permette al Cagliari di staccare di 5 punti la zona retrocessione, ma che lascia anche qualche piccola polemica da risolvere in settimana come le proteste di Cammarata dopo la sua sostituzione a favore di Sulcis. Fonte: Sports
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sport - Cosenza in crisi
La voglia di vincere tradisce il Cosenza e una Pistoiese razionale stende i silani, mandandoli in crisi. Attenuante della sconfitta, per la formazione di Mondonico, è stata l'espulsione di Guzzo (peraltro giusta), che ha costretto i padroni di casa a giocare per quasi un'ora in inferiorità numerica.La squadra di Stringara, da parte sua, ha avuto il merito di imbrigliare gli avversari a metà campo. Con gli spazi completamente ostruiti, i ragionatori rossoblù, Edusei e Giampaolo, si sono trovati in difficoltà. E così, Zaniolo è rimasto sempre solo nella giungla avversaria. La prima azione pericolosa è degli arancioni ed è firmata da Banchelli su assist di Baiano. Il Cosenza cerca di affondare i colpi, senza tuttavia riuscirci. Al 35' uno degli episodi chiave della gara: Banchelli, lanciato a rete, viene falciato da Guzzo. Per il difensore cosentino è rosso diretto. Sul conseguente calcio di punizione, Lambertini colpisce la traversa. Al 38' il vantaggio ospite: Diawara si fa soffiare la palla da Baiano, che lancia Perrone, il cui tiro va a insaccarsi sotto la traversa. I silani potrebbero pareggiare al 43', ma il pallonetto di Zaniolo, servito da Giampaolo, non impensierisce più di tanto Balli. Nella ripresa, Mondonico ricorre a una doppia sostituzione: Traversa per Modesto e Antonelli per Imbriani. Il Cosenza sembra riorganizzarsi, ma sono ancora gli ospiti ad andare vicini al gol con Banchelli, il cui colpo di testa manda il pallone a stamparsi alla base del palo. Il temporaneo pareggio arriva al 19': azione prolungata di Giampaolo, palla in area che viene allontanata e botta vincente da venticinque metri di Edusei. Dura appena tre minuti l'illusione del Cosenza di raddrizzare la partita. Al 22', infatti, Micillo esce male su un cross innocuo e Banchelli, da un metro, di piatto deposita il pallone in rete. L'ex portiere del Parma, oggetto di critiche per tutta la settimana, ad inizio di partita è stato lungamente fischiato dai tifosi. Il Cosenza fallisce l'occasione più ghiotta per pareggiare. Al 26', Giampaolo viene atterrato in piena area e il direttore di gara indica il dischetto. Lo stesso Giampaolo, dagli undici metri, tira centralmente e Balli para. I ragazzi del "Mondo" non demordono. Continuano ad attaccare a testa bassa, ma trovano di fronte una Pistoiese lucida fino alla fine, in grado di controllare ogni iniziativa calabrese. L'ultima chance si registra al 46', quando Zaniolo non riesce a deviare in rete un suggerimento di Traversa. Cosenza-Pistoiese 1-2 Cosenza (3-5-2): Micillo, Diawara, Oshadogan, Guzzo, Imbriani (8' st Antonelli), Edusei, Moscardi, Morrone, Modesto (8' st Traversa), Zaniolo, Giampaolo (31' st Tatti). A disposizione: Aldegani, Maldonado, Parisi, Giandebiaggi. All. Mondonico. Pistoiese (4-4-1-1): Balli, Zini, Bettella, Lambertini (35' st Bellini), Bianchini, Perrone, Bisoli, Riccio, Consonni (17' st A. Carbone), Banchelli, Baiano (24' st Cimarelli). A disposizione: Monterastelli, Cascione, Piovanelli, Ferro. All. Stringara. Arbitro: Palanca di Roma (assistenti: Papi e Semeraro; quarto uomo: Milardi) Marcatori: 38' pt Perrone, 19' st Edusei, 22' st Banchelli. Ammoniti: Moscardi, Zaniolo, Bianchini, Consonni. Espulsi: 35' pt Guzzo per fallo da ultimo uomo; 41' st Riccio per somma di ammonizioni. Calci d'angolo: 9-5 per il Cosenza. Tempo recuperato: 3' pt, 5' st. Spettatori duemila circa. Fonte: Sports
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sport - La reggina sempre più da A
Nella settimana delle maschere, degli scherzi e dei dolci tipici carnascialeschi, il campionato di Serie B vede ancora una volta vittoriose le squadre di testa che, in maniera più incisiva, staccano le inseguitrici, grazie anche alla caduta del Napoli a Vicenza. La partita di oggi al Granillo comincia in maniera scoppiettante per i padroni di casa, che vanno vicini alla rete in due occasioni, ma che tendono via via a giocare con un po' di sufficienza nel prosequio del primo tempo. Questo tipo di gioco richia in diverse occasioni di favorire il Cittadella, che, soprattutto in contropiede, riesce ad essere pericoloso con buoni tiri che impegnano Belardi. Un primo tempo, quindi, un po' al di sotto delle aspettative, sia sul piano del gioco che su quello della concentrazione, che è poi il tema più discusso sugli spalti durante il quarto d'ora di pausa. Buono l'inizio della ripresa da parte degli amaranto, che si trovano facilmente e con altrettanta facilità riescono ad attaccare in maniera pericolosa, senza però concludere con precisione, poi, inspiegabilmente si ripete il copione della prima metà: un gioco lento, macchinoso ed una difesa non sempre precisissima che concede spazi pericolosi agli avversari. Nonostante tutto la Reggina ha al 21'della ripresa il guizzo vincente, quello che dimostra che questa squadra, anche quando non proprio è in giornata, riesce a fare risultato. Su un cross dalla sinistra di Morabito, nato da uno scambio con l'attivissimo Leòn, colpo di testa del capitano Dionigi e palla in rete. Esplode il Granillo ed anche Colomba, che corre in mezzo al campo a festeggiare il gol che vale la vittoria e conferma il primato in classifica della compagine Amaranto. Il finale non presenta grandi emozioni, poichè la Reggina, grazie anche alle sostituzioni di Savoldi per Zoppetti, Bogdani per Dionigi e Veròn per Cozza, riesce a gestire al meglio il vantaggio acquisito, arrivando al 90' in scioltezza. In una giornata in cui il Granillo è stato illuminato dal sole per la prima metà e per il gol per la seconda, sono da sottolineare la prova eccellente di Leòn che, con i suoi guizzi e la sua fantasia ha dato vita al gioco sulle fasce e di Vicari che, quando gioca in posizione laterale avanzata, spinge la squadra in avanti e conclude spesso in maniera pericolosa (oggi con due deliziosi pallonetti fuori di pochissimo). Tre punti importanti ed una posizione da leader in Serie B prolungano il sogno della città di ritornare immediatamente nella massima serie.Fonte: Soccerage
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sport - Calcio di Domenica 10 Febbraio
Reggina mantiene la prima posizione in classifica
Bella domenica per la Reggina che vince uno a zero con il Cittadella e mantiene la prima posizione nella classifica ma brutta domenica per il Cosenza che perde in casa con la Pistoiese con un risultato finale di 2 a 1 per la Pistoiese e per il Crotone che perde di nuovo, questa volta con il Cagliari. In C2 il Catanzaro, ormai in crisi, perde in casa con il Nardo' andando a quota 38 con un distacco dalla prima in classifica di 7 punti. In serie D spicca la partita Vigor Lamezia Nuova Acri vinta dai padroni di casa per ben 5 reti a 0. Mezzo passo falso della rossanese(1-1 in casa) con il Gattopardo. Il Castrovillari vince (partita giocata ieri) contro il Milazzo per 1 a 0. NUova Vibonese Locri 0-0. Pro Favara Corigliano 1-0
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